Il gagliardetto del CAI Foggia sulla cima più alta d’Europa: l'impresa solidale di Leonardo Antonio Avezzano
Il gagliardetto del CAI Foggia ha
raggiunto la vetta dell’Elbrus, la cima più alta d’Europa (5642 mt), nella
Russia Meridionale, grazie a Leonardo Antonio Avezzano. Dopo la spedizione sull’Everest (8848 mt), lo
scorso agosto lo scalatore sanseverese -
socio del CAI Foggia - ha realizzato una nuova missione per Inara,
organizzazione no profit creata da Arwa Damon - senior correspondent della CNN
e fondatrice della organizzazione no profit Inara - che provvede alle cure per
i bambini colpiti dalle guerre in Medio Oriente.
I FONDI. “La missione in
Russia – spiega - è durata circa dieci giorni, mentre la scalata un giorno. Le
cure per gli otto bambini sono già iniziate. Ho conosciuto Inara lo scorso
anno, dopo aver scalato il Monte Meru con Arwa Damon. Arwa mi ha spiegato che
la fondazione aveva bisogno di fondi per provvedere alle cure dei bambini in
lista di attesa, donazioni che erano calate a causa del COVID. Quindi abbiamo
pensato di creare questa iniziativa intitolata ‘summits for smiles’”.
LE CAUSE
BENEFICHE. Nasce così una piattaforma in cui, chi vuole, può scalare le
montagne per raccogliere i fondi per i bambini colpiti dalle guerre. “Mi sono
sempre impegnato nel legare le mie imprese a cause benefiche – aggiunge
Avezzano – per i diritti umani, come in questa ultima impresa, o per
l’ambiente. Ho collaborato anche per ‘The Ocean cleanup’, una no profit
olandese che si occupa della pulizia negli oceani. L’obiettivo è raccogliere
fondi per pulire l’area di 500.000 campi di calcio nell’oceano Pacifico”. Grazie
alla missione di Leonardo Antonio Avezzano, la missione di Inara ha raggiunto e
superato l’obiettivo di raccolta fondi.
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