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Gargano, niente “Game Fair”: la festa della caccia nell'area protetta del Parco non si farà

Dopo il rinvio di una settimana, l'annullamento

Aveva lasciato piuttosto sgomenti non solo Lipu e Wwf – per la verità inorriditi innanzitutto dal parere positivo rilasciato da Provincia ed Ente Parco, LEGGI – la decisione di rinviare di appena una settimana la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere nei giorni 6 e 7 settembre. Il “Game Fair”, una vera e propria festa della caccia (organizzata insieme con l'Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni), fino a ieri sera era stato soltanto posticipato di una settimana (LEGGI), malgrado la location indicata per la “cantierizzazione” dei lavori di allestimento (della durata di 15 giorni), fosse risultata essere come una delle zone maggiormente colpite dall'alluvione che si è abbattuto sul promontorio garganico. Questa mattina poi, sul sito ufficiale Game Fair Italia, l'annuncio definitivo: la manifestazione è rinviata a data da destinarsi. 
 
IL COMUNICATO UFFICIALE. “Dopo una prima valutazione di posticipare la Manifestazione al prossimo week end – si legge infatti – GFI S.r.l., costituita da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), Fiera di Vicenza S.p.A. e dalla Famiglia Odescalchi, ha rinviato la prima edizione di Game Fair di Vico Del Gargano a causa dei gravissimi nubifragi che si sono abbattuti in questi ultimi giorni nel territorio garganico. La Società ha preso la decisione di rinviare ufficialmente la Fiera per cause di forza maggiore e anche nel rispetto di tutte le famiglie colpite da questo tragico evento, alle quali rivolgiamo la nostra grande solidarietà”. D'altronde, lo stesso presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella, intercettato a Palazzo Dogana nella mattinata di ieri (era atteso per presentare un corso dedicato alle guide specializzate del Gargano), aveva messo in discussione la fattibilità della manifestazione: “Dubito si riesca ad organizzare – aveva detto il Presidente – le condizioni del terreno sono accidentate”.
 
LE PAROLE DEL PRESIDENTE PECORELLA. Quanto al merito della questione di rilasciare un parere positivo, al pari della Provincia di Foggia (nella delibera si parla di un discutibile “disagio limitato nei giorni” LEGGI), per una manifestazione interamente dedicata alla caccia e da concentrarsi in ben 30 ettari di zona protetta (dei quali 15 Sito di Importanza Comunitaria), il presidente Pecorella ha precisato quanto segue: “Ci tengo a sottolineare però, che l'Ente Parco non organizza il 'Game Fair', né può vietarlo. Questa è una decisione che spetta unicamente ai comuni interessati... Può però – ha aggiunto – fornire giudizi di merito, in quanto chiamato a sovrintendere e vigilare sul territorio”. 
 
“RINNOVA L'INTERESSE NEI CONFRONTI DEL GARGANO”. Ad ogni modo, nonostante le proteste di Lipu e Wwf (piuttosto duri, in questo caso, nei riguardi dello stesso Ente Parco, oltre che nei confronti della Provincia), da quanto si apprende sul comunicato ufficiale, la società GFI S.r.l. “rinnova e continua l'interesse nei confronti di Vico del Gargano”. Anzi, gli organizzatori dell'evento assicurano: “le date verranno comunicate non appena possibile, contribuendo alla ripresa economica e all'indotto turistico del suggestivo territorio garganico”.
Aveva lasciato piuttosto sgomenti non solo Lipu e Wwf – per la verità inorriditi innanzitutto dal parere positivo rilasciato da Provincia ed Ente Parco, LEGGI – la decisione di rinviare di appena una settimana la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere nei giorni 6 e 7 settembre. Il “Game Fair”, una vera e propria festa della caccia (organizzata insieme con l'Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni), fino a ieri sera era stato soltanto posticipato di una settimana (LEGGI), malgrado la location indicata per la “cantierizzazione” dei lavori di allestimento (della durata di 15 giorni), fosse risultata essere come una delle zone maggiormente colpite dall'alluvione che si è abbattuto sul promontorio garganico. Questa mattina poi, sul sito ufficiale Game Fair Italia, l'annuncio definitivo: la manifestazione è rinviata a data da destinarsi. 
IL COMUNICATO UFFICIALE. “Dopo una prima valutazione di posticipare la Manifestazione al prossimo week end – si legge infatti – GFI S.r.l., costituita da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), Fiera di Vicenza S.p.A. e dalla Famiglia Odescalchi, ha rinviato la prima edizione di Game Fair di Vico Del Gargano a causa dei gravissimi nubifragi che si sono abbattuti in questi ultimi giorni nel territorio garganico. La Società ha preso la decisione di rinviare ufficialmente la Fiera per cause di forza maggiore e anche nel rispetto di tutte le famiglie colpite da questo tragico evento, alle quali rivolgiamo la nostra grande solidarietà”. D'altronde, lo stesso presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella, intercettato a Palazzo Dogana nella mattinata di ieri (era atteso per presentare un corso dedicato alle guide specializzate del Gargano), aveva messo in discussione la fattibilità della manifestazione: “Dubito si riesca ad organizzare – aveva detto il Presidente – le condizioni del terreno sono accidentate”.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE PECORELLA. Quanto al merito della questione di rilasciare un parere positivo, al pari della Provincia di Foggia (nella delibera si parla di un discutibile “disagio limitato nei giorni” LEGGI), per una manifestazione interamente dedicata alla caccia e da concentrarsi in ben 30 ettari di zona protetta (dei quali 15 Sito di Importanza Comunitaria), il presidente Pecorella ha precisato quanto segue: “Ci tengo a sottolineare però, che l'Ente Parco non organizza il 'Game Fair', né può vietarlo. Questa è una decisione che spetta unicamente ai comuni interessati... Può però – ha aggiunto – fornire giudizi di merito, in quanto chiamato a sovrintendere e vigilare sul territorio”. 
“RINNOVA L'INTERESSE NEI CONFRONTI DEL GARGANO”. Ad ogni modo, nonostante le proteste di Lipu e Wwf (piuttosto duri, in questo caso, nei riguardi dello stesso Ente Parco, oltre che nei confronti della Provincia), da quanto si apprende sul comunicato ufficiale, la società GFI S.r.l. “rinnova e continua l'interesse nei confronti di Vico del Gargano”. Anzi, gli organizzatori dell'evento assicurano: “le date verranno comunicate non appena possibile, contribuendo alla ripresa economica e all'indotto turistico del suggestivo territorio garganico”.

di Redazione 


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