Gargano, operazione "Urlo della foresta": taglio e furto di legna, due denunce
Operazione del Comando regionale del Corpo forestale
Proseguono le attività nell’ambito dell’operazione “Urlo della foresta”. A seguito dell’intensificazione delle attività legate al controllo delle utilizzazioni boschive e dei tagli furtivi nel Parco Nazionale del Gargano, gli uomini del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato due fratelli di San Marco in Lamis rispettivamente di 25 e 26 anni per furto di legna all’interno di un bosco di proprietà comunale nel Parco nazionale del Gargano.
I TAGLI. I forestali, infatti, nel comune di San Marco in Lamis, località “Difesa San Matteo”, hanno scoperto in atto tagli non autorizzati con motosega e accetta e furto di legna. In particolare, hanno accertato il taglio di una pianta in piedi di essenza quercina con diametro di 15 cm e di una pianta a terra di pari dimensione. Inoltre, l’area di oggetto di taglio abusivo ricade nella zona 1 del Parco Nazionale del Gargano e nel Sito di interesse Comunitario (SIC) denominato “Monte Calvo- Piana di Montenero” assoggettati a vincoli ambientali e paesaggistici. L’operazione “Urlo della foresta” continuerà incessantemente anche nel periodo estivo.
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