Gargano, trovato un deposito di cocaina nascosto sotto un ammasso di pietre in un bosco
A Vieste continuano le
perlustrazioni delle aree rurali per scoprire nascondigli di armi, stupefacenti
o altri materiali da parte degli appartenenti alla locale criminalità
organizzata.
I CONTROLLI. Nel corso di tali rastrellamenti, in località Palude
Mezzane, una Squadriglia di "Cacciatori" è stato attirato da un ammasso
di pietre che, nascosto tra la fitta vegetazione, aveva destato la loro attenzione
in quanto del tutto simile a quelli dai quali, dallo scorso agosto, sono emerse
numerose armi. Stavolta, hanno invece trovato un barattolo di plastica, del
tipo utilizzato per le conserve alimentari, che conteneva, suddivisi in alcuni
sacchettini, quelli che poi sarebbero risultati essere 850 grammi di
cocaina purissima.
QUALITA’ PURISSIMA. Lo stupefacente sequestrato, esaminato
dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale
Carabinieri di Foggia, è risultato di qualità purissima, e con un alto
contenuto di principio attivo, che, una volta immesso sul mercato, stando alle
tabelle ministeriali avrebbe potuto fruttare oltre 70 mila euro.
IL MERCATO. Considerato
il quantitativo molto consistente, non si esclude che fosse destinato non solo
alle piazze di Vieste e paesi limitrofi ma, più probabilmente, che fosse stato
stoccato in attesa del periodo estivo, quando, grazie al massiccio afflusso
turistico, aumenta la domanda da parte dei consumatori vacanzieri. La sostanza
è stata sequestrata a carico di ignoti, e sono ora in corso indagini per
accertare le responsabilità della detenzione di un quantitativo così importante
di cocaina.
IL PRECEDENTE. E’ già il
secondo ingente sequestro di stupefacenti recentemente operato dai Carabinieri a
Vieste. Solo qualche mese fa, infatti, gli stessi Carabinieri avevano
sequestrato ben 150
chilogrammi di marijuana occultati, all’insaputa del
proprietario, nelle pertinenze di un’abitazione da questi utilizzata solo nel
periodo estivo.
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