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Dall'8 al 16 luglio sul Gargano i Mondiali Over 35 di Orienteering, in arrivo 3mila atleti da 40 Paesi

Dall’8 al 16 luglio sul Gargano ci saranno i World Masters Orienteering Championships (WMCO), i Mondiali di corsa orientamento over 35. La gara è stata presentata questa mattina nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia a Bari.

I PARTNER. La manifestazione, organizzata dalla International Orienteering Federation, FISO - Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato organizzatore WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e ASSET Regione Puglia, ha potuto contare su una forte sinergia a livello nazionale e territoriale grazie agli illustri patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e al lavoro di squadra di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella).

L'INDOTTO. I WMOC coinvolgeranno oltre 3mila atleti da ben 40 Paesi con una presenza giornaliera prevista nel Gargano di 5mila persone, considerando anche relativi accompagnatori, pari a 50mila complessive nei dieci giorni di permanenza media. Considerando un investimento medio a persona di 100 euro gli organizzatori parlano di un indotto locale sarà pari a 5 milioni di euro, oltre all’enorme valore legato alla promozione del territorio presso un’utenza del centro-nord Europa, provenendo il 50% degli orientisti dai Paesi scandinavi.

IL PROGRAMMA. La Puglia accoglierà il grande sport con i comuni di Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano capofila del progetto, scelti come location delle gare Sprint in programma il 10 e l’11 luglio. La struttura architettonica dei centri storici nonché gli intricati reticolati di stradine e viuzze costituiranno per gli orientisti sfidanti mappe naturali. Le distanze Middle (13-14 luglio) e Long (16 luglio), invece, avranno luogo a Riserva Falascone e Laghetto d’Umbra nella stupenda Foresta Umbra, patrimonio Unesco. Il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, custode di una storia millenaria a circa 800 m slm, presenta un’identità unica nel suo genere a livello tecnico data dalla presenza di faggi su terreno carsico con doline e depressioni. Un territorio che racchiude tutte le tipicità di cui gli appassionati dello 'sport dei boschi' sono alla ricerca. Tutti i dettagli su www.wmocitaly.eu .

di Redazione 


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