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Erbacce in città, il commissario diffida la ditta incaricata: "Gestione insoddisfacente, lavori a regola d'arte o niente soldi" 

"Per i servizi appaltati dal Comune di Foggia la Commissione Straordinaria, seppur con le ridotte risorse umane numericamente disponibili, ha intrapreso una costante attività di monitoraggio e controllo sulla fase di esecuzione. Non fa eccezione la manutenzione del verde pubblico: dai parchi, alle aiuole, alla manutenzione ordinaria degli alberi presenti lungo i marciapiedi; un appalto anche all’attenzione della pubblica opinione". A Palazzo di Città si rompe il silenzio sulla gestione del verde pubblico e il commissario Vincenzo Cardellicchio interviene in prima persona per chiarire l'attività del Comune.  Lo fa con una nota ufficiale, in cui si sottolinea che "su questi interventi si è già da tempo concentrato il lavoro dell’Amministrazione che sta procedendo, attraverso gli uffici preposti, ad un’attenta verifica del rispetto di tutti gli impegni assunti dall’azienda vincitrice della gara".

LE POTATURE. "Se le attività di potatura dei mesi scorsi per il carico eccessivo dei rami, sono state eseguite nei termini previsti e, hanno assicurato i tecnici, nel rispetto del portamento naturale degli alberi interessati, decisamente insoddisfacente - denuncia Cardellicchio - è la manutenzione ordinaria del verde e soprattutto la pulizia delle conchette degli alberi e dei marciapiedi, interessati da una crescita incontrollata di erbacce. Un servizio di manutenzione che al momento non risponde a ciò che la Commissione Straordinaria intende lasciare ai futuri amministratori di Palazzo di Città. Per questo il Comune ha intrapreso una ulteriore verifica sui servizi e sui lavori che al momento non sembrano rispettare le previsioni degli atti di gara e le offerte avanzate dalla ditta consorziata con CNS (Consorzio Nazionale Servizi aggiudicatario dell’appalto) e per le quali, poi, è risultata vincitrice della procedura di appalto".

I LAVORI. "Per questo - prosegue il commissario -, sin dai primi di maggio da parte dell’Amministrazione comunale è stata disposta una formale diffida ad adempiere agli obblighi contrattuali. Atto a cui ha fatto seguito un tavolo tecnico di confronto che, per la società esecutrice, ha visto coinvolti anche direttamente i commissari nominati dal Prefetto di Foggia a seguito della interdittiva antimafia in capo alla società consorziata. Tavolo sulle cui risultanze il Comune si è riservato ulteriori approfondimenti. In ogni caso, il Comune di Foggia non ha ancora liquidato alcuna somma al CNS per il servizio di manutenzione del verde in virtù dell’assenza di stipula del relativo contratto e per la mancata certificazione del lavoro eseguito 'a regola d’arte' da parte del direttore di esecuzione dello stesso. Il prefetto Cardellicchio ricorda a riguardo che la stampa locale ha già pubblicato iniziative della Consip e della Regione Sardegna che, già solo per l’intervento della interdittiva antimafia, hanno richiesto al CNS di procedere alla sostituzione della ditta consorziata per l’esecuzione dei servizi".

di Redazione 


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