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Dopo anni di lotta contro la violenza sulle donne, mi giunge una
chiamata da comune di Foggia, dove mi annunciano che verrà inaugurato un
giardino a mia madre. Una vittoria. Foggia intitola per non
dimenticare. Una donna che a causa dell’amore è stata uccisa. L’unico
sentimento che che dovrebbe proteggere, dovrebbe custodire gli ha
stroncato la vita. È un vittoria indelebile, perché mia madre sia
d’esempio per molte donne a denunciare, a non arrendersi avanti all’uomo
violento". A scriverlo su facebook è Alfredo Traiano, figlio di Giovanna Traiano, giovane donna foggiana assassinata dall'ex marito nella canonica della chiesa della Beata Maria Vergine il 21 febbraio 2003.
VIVA NEL RICORDO. "Difficile lo so - continua Alfredo - ma abbiate la forza di reagire perché la vita è una, ed
è fondamentale. Il 25 novembre di quest’anno rappresenterà per tutta la
città che un proiettile uccide solo la persona materialmente, ma il
ricordo no. Quella giornata la dedicherò a te Mamma, perché tu non sei
morta, tu vivi, attraverso la gente che ti ricorda. E finché batterà il
mio cuore tu non sarai un morto. Tu sarai Giovanna la cassiera, che
amava, e adorava stare con la gente, quella sana.
Sarai sempre parte di questa città. Come tuo fratello (ndr. morto il 9 ottobre 2020 dopo una rapina subita nel suo bar).
Credo nella giustizia.
Quella divina".
LA CERIMONIA. La breve cerimonia è prevista per mercoledì 25 novembre, alle ore 10, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. I giardini sono quelli ubicati tra piazza Scaramella e via Salvo D'Acquisto. All'iniziativa, che verrà svolta rispettando le norme anti-Covid, parteciperanno anche il sindaco di Foggia, Franco Landella, le autorità civili e militari, l'ex presidente della Consulta comunale per le pari opportunità, Ilaria Mari, e il presidente della Commissione consiliare Politiche Sociali, Raffaele di Mauro, che hanno seguito l'iter burocratico per l'intitolazione dei giardini.