Un altro scaricabarile. Un’altra accusa. Un’altra denuncia. Nella vicenda dell’allungamento della pista Gino Lisa di Foggia si aggiunge da oggi una nuova puntata. Il Comitato Vola Gino Lisa, attraverso il consigliere Maurizio Antonio Gargiulo, ha infatti comunicato l’esito dell’ interrogazione scritta richiesta dall’europarlamentare Barbara Matera.
GLI AIUTI DI STATO. In ballo ci sono i 14 milioni di euro che la Regione Puglia ha deciso di stanziare per lo scalo dauno nel 2011. A causa di un ricorso, però, la Commissione europea aveva chiesto informazioni supplementari per chiarire la coerenza dello stanziamento con le regole vigenti in materia di aiuti di Stato.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE. Nella risposta all’europarlamentare foggiana, firmata da Margrethe Vestage, però, si evidenzia che tutte queste informazioni dalla Regione Puglia non sarebbero state inviate. “La Commissione – si legge - ritiene nel caso in oggetto le autorità italiane non abbiano ancora fornito tutte le informazioni necessarie ai fini dell’esame della compatibilità delle misure di aiuto notificate dall’Italia il 3 febbraio 2014. In risposta all’ultima comunicazione delle autorità italiane, avvenuta il 23 luglio 2014, il 3 settembre 2014 i servizi della Commissione hanno inviato a dette autorità una lettera in cui elencavano le informazioni mancanti, che sono tuttavia necessarie per valutare la compatibilità con il mercato interno delle misure in oggetto, alla luce degli orientamenti del 2014 sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree ( Comunicazione della Commissione - 2014/C 99/03- pubblicata il 4 aprile 2014, GU C 99 del 4.4.2014). A tutt’oggi tale lettera non ha avuto riscontro. Spetta pertanto alle autorità italiane dare un seguito all’ultima lettera della Commissione, affinché questa possa pronunciarsi in merito alle misure di finanziamento in oggetto. I finanziamenti pubblici previsti potranno essere sbloccati soltanto dopo che la Commissione si sarà pronunciata sulla compatibilità degli aiuti destinati all’aeroporto Gino-Lisa, purché risultino rispettate le altre disposizioni del diritto dell’Unione.”
'COMMENTO SUPERFLUO'. Ogni commento ulteriore a tale “questione europea” – conclude il Comitato Vola Gino Lisa - ci appare davvero superfluo.