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Gino Lisa, colpo di scena: la Regione revoca il bando "sospetto" e ne annuncia un altro

Vendola: “Un atto d'amore per Foggia”

Se i colpi di scena sono gli ingredienti principali di una love story, allora quella tra il Governatore Vendola (e Bari) e la Capitanata (e Foggia) rischia di diventare la storia d'amore dell'anno. D'altronde, le parole del presidente della Regione sono chiare: “Noi abbiamo raccontato la verità e oggi facciamo un altro atto d’amore nei confronti della città di Foggia e del territorio di Capitanata”. In sintesi: revoca del bando attualmente sospeso per l'allungamento della pista e invito, da parte dell'istituzione regionale, ad Aeroporti di Puglia, a predisporre un nuovo bando per il Gino Lisa.
 
“STA PER ARRIVARE IL NUOVO BANDO”. La notizia è di oggi, comunicata ufficialmente soltanto in serata e frutto di un incontro al quale hanno preso parte il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, e gli assessori al Bilancio Leonardo Di Gioia e ai Trasporti Gianni Giannini. “Da Areoporti di Puglia – fanno sapere i due esponenti della Giunta – sta per arrivare il nuovo bando, che conterrà le prescrizioni relative agli 'aiuti di Stato' e che non pregiudicherà quindi la realizzazione dell’opera, le cui procedure sono state avviate”. Altri particolari in merito ai tempi e all'attuazione stessa non sono stati ancora comunicati. 
 
L'OPERATO DELLA REGIONE. Ad ogni modo, forte della propria posizione – e dello spiazzamento della notizia stessa, va detto – Giannini difende ancora l'operato del Governo in merito alla questione Gino Lisa e, anche, circa la sospensione della quale si è tanto discusso. Stando all'UE infatti, a dire dell'assessore ai Trasporti, Foggia non potrebbe beneficiare degli aiuti di Stato, in quanto impianto con meno di 300mila passeggeri. “Tuttavia – ha specificato Giannini – questo non significa definanziare l’opera, ma poter invece procedere con un bando funzionale, visto che la trasparenza di Regione e Aeroporti è tutta nella documentazione e nella sua cronologia: AdP ha pubblicato il bando, poi sospeso, proprio per rispettare la scadenza del 31 dicembre e non perdere i finanziamenti Fas”. 
 
I SASSOLINI DI VENDOLA E IL SUO ATTO D'AMORE. “Noi abbiamo spiegato che non c’era nessuna trama della Regione Puglia contro Foggia – ha aggiunto Vendola – ma qualcuno, abituato a costruire forse la propria fortuna con la furbizia, ha inteso speculare anche fingendo di non conoscere le regole del gioco. Le regole del gioco le stabilisce la Commissione europea, le stabilisce Bruxelles. Abbiamo svelato quindi – ha spiegato Vendola - quale fosse il problema per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia come per tutti gli aeroporti piccoli che devono fare i conti con il regime degli aiuti di stato, un regime molto complesso sia per quanto riguarda i tempi di autorizzazione, sia per quanto riguarda le regole del finanziamento di parte pubblica e privata”. Ad ogni modo, va segnalato (ad onor del vero) che fu proprio lo stesso assessore al Bilancio Di Gioia, nel corso del Consiglio straordinario del 21 novembre scorso, ad ammettere le diffidenze baresi nei confronti di Foggia e della sua capacità di dare realmente vita ad un aeroporto funzionante (LEGGI). Resta, ovviamente, la buona notizia del nuovo bando.
Se i colpi di scena sono gli ingredienti principali di una love story, allora quella tra il Governatore Vendola (e Bari) e la Capitanata (e Foggia) rischia di diventare la storia d'amore dell'anno. D'altronde, le parole del Presidente della Regione sono chiare: “Noi abbiamo raccontato la verità e oggi facciamo un altro atto d’amore nei confronti della città di Foggia e del territorio di Capitanata”. In sintesi: revoca del bando attualmente sospeso per l'allungamento della pista e invito, da parte dell'istituzione regionale, ad Aeroporti di Puglia, a predisporre un nuovo bando per il Gino Lisa.
“STA PER ARRIVARE IL NUOVO BANDO”. La notizia è di oggi, comunicata ufficialmente soltanto in serata e frutto di un incontro al quale hanno preso parte il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, e gli assessori al Bilancio Leonardo Di Gioia e ai Trasporti Gianni Giannini, proprio mentre va in scena l'assemblea aperta per dare vita ad una protesta pacifica. “Da Areoporti di Puglia – fanno sapere i due esponenti della Giunta – sta per arrivare il nuovo bando, che conterrà le prescrizioni relative agli 'aiuti di Stato' e che non pregiudicherà quindi la realizzazione dell’opera, le cui procedure sono state avviate”. Altri particolari in merito ai tempi e all'attuazione stessa non sono stati ancora comunicati. 
L'OPERATO DELLA REGIONE. Ad ogni modo, forte della propria posizione – e dello spiazzamento della notizia stessa, va detto – Giannini difende ancora l'operato del Governo in merito alla questione Gino Lisa e, anche, circa la sospensione della quale si è tanto discusso. Stando all'UE infatti, a dire dell'assessore ai Trasporti, Foggia non potrebbe beneficiare degli aiuti di Stato, in quanto impianto con meno di 300mila passeggeri. “Tuttavia – ha specificato Giannini – questo non significa definanziare l’opera, ma poter invece procedere con un bando funzionale, visto che la trasparenza di Regione e Aeroporti è tutta nella documentazione e nella sua cronologia: AdP ha pubblicato il bando, poi sospeso, proprio per rispettare la scadenza del 31 dicembre e non perdere i finanziamenti Fas”. 
I SASSOLINI DI VENDOLA E IL SUO ATTO D'AMORE. “Noi abbiamo spiegato che non c’era nessuna trama della Regione Puglia contro Foggia – ha aggiunto Vendola – ma qualcuno, abituato a costruire forse la propria fortuna con la furbizia, ha inteso speculare anche fingendo di non conoscere le regole del gioco. Le regole del gioco le stabilisce la Commissione europea, le stabilisce Bruxelles. Abbiamo svelato quindi – ha spiegato Vendola - quale fosse il problema per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia come per tutti gli aeroporti piccoli che devono fare i conti con il regime degli aiuti di stato, un regime molto complesso sia per quanto riguarda i tempi di autorizzazione, sia per quanto riguarda le regole del finanziamento di parte pubblica e privata”. Ad ogni modo, va segnalato (ad onor del vero) che fu proprio lo stesso assessore al Bilancio Di Gioia, nel corso del Consiglio straordinario del 21 novembre scorso, ad ammettere le diffidenze baresi nei confronti di Foggia e della sua capacità di dare realmente vita ad un aeroporto funzionante (LEGGI). Resta, ovviamente, la buona notizia del nuovo bando.

di Redazione 


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