Gino Lisa, Di Gioia e Mongiello accusano il ministro Lupi: “Prende in giro la popolazione dauna"
Ennesimo question time sullo scalo foggiano
“Non è la prima volta che mi ritrovo a rispondere ad una interrogazione in merito”. Il ministro Maurizio Lupi non ne fa mistero: dell’aeroporto di Foggia in Parlamento se ne parla da tempo. E ieri, durante l’ennesimo question time, si è trovato a confrontarsi con due parlamentari foggiani: Lello Di Gioia e Colomba Mongiello, che hanno riproposto l’annosa questione dell’inserimento del Gino Lisa tra gli scali nazionali. Nel video, il commento tutt’altro che soddisfatto del parlamentare foggiano alla risposta del ministro che pubblichiamo - integralmente - di seguito
LA REPLICA DEL MINISTRO. “Nel corso del confronto con la Conferenza Stato – Regioni – ha evidenziato il ministro Lupi - è emersa l'esigenza condivisa di prevedere una norma transitoria che sancisca in sede di prima applicazione che i gestori degli aeroporti, che allo stato non sono inseriti negli scali di interesse nazionale – e l'aeroporto «Gino Lisa» in questo momento non è inserito all'interno degli aeroporti di interesse nazionale – entro e non oltre un anno dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto, presentando la documentazione dimostrativa del possesso delle condizioni dette prima, su cui il Governo, ma credo lo stesso Parlamento, le stesse regioni e compreso lei, non possono tornare indietro. Perché se non ci diamo finalmente per gli aeroporti, per i porti, per tutte le nostre grandi infrastrutture, uno schema di razionalizzazione, di priorità, di regole precise, poi non è che si difendono gli aeroporti: gli aeroporti chiudono e pagano come al solito i cittadini. Allora – ha concluso il ministro - date quelle regole che rimangono, abbiamo deciso una norma transitoria che è stata inserita, che permetterà agli aeroporti che in questo momento non sono esclusi, entro un anno, signor Presidente, dall'approvazione del decreto del Presidente della Repubblica, di poter utilizzare – quindi anche l'aeroporto di Foggia, se l'aeroporto di Foggia rientrerà all'interno di questi criteri – questa norma per essere legittimamente inseriti all'interno degli aeroporti di interesse nazionale. Quindi, la Regione Puglia, quindi i soggetti interessati potranno e dovranno lavorare nella direzione che è prevista dal nostro schema di decreto presidenziale”.
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