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Gino Lisa, ecco il nuovo bando per la pista ma quante "nuvole" all'orizzonte

Pubblicato il testo, restano molte le questioni irrisolte

C'è un raggio di luce nella vicenda ormai intricata dei lavori per l'allungamento della pista del Gino Lisa: sul sito di Aeroporti di Puglia è stato pubblicato ufficialmente il nuovo bando di gara per l'appalto dei lavori. Costo a base d'asta di circa 8 milioni di euro e scadenza delle domande fissate al 30 gennaio 2014.
 
(foto di Mauro Zuppardi)
ANCORA DUBBI. E' un nuovo punto di partenza ma la foto scattata sul piazzale dell'aeroporto foggiano sembra rispecchiare fedelmente la realtà di quanto sta avvenendo. Nuvole di dubbi e misteri su quanto sta accadendo ancora non si diradano, a partire dai motivi reali che hanno causato la sospensione del precedente bando a pochi giorni dal termine delle offerte e con le imprese già impegnate a fare i sopralluoghi. Oltre due mesi “persi” (dal 20 novembre 2013 al 30 gennaio 2014) senza solide basi su cui ragionare.
GLI AIUTI DI STATO E LA QUESTIONE SICUREZZA. Vero è che il testo del nuovo bando dedica l'intera premessa a specificare meglio la questione aiuti di Stato dell'Unione Europea e soprattutto a mettere nero su bianco che “l'obiettivo dell'intervento relativo ai lavori in oggetto risponde a ragioni di sicurezza aeroportuale, in quanto portare l'attuale pista 1596*45 consente di far operare in sicurezza anche aeromobili di classe C" ma resta senza risposta il motivo per cui solo a cose fatte si sia tenuto conto di questi aspetti.
LA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE. Ancora silenzio, poi, sulla Valutazione di Impatto Ambientale la cui documentazione è ormai ferma da troppo tempo negli uffici ministeriali. Il presidente della commissione Calzolari aveva rassicurato l'assessore Marasco di una risposta entro i primi di ottobre. Da allora solo un valzer di notizie frammentarie con contorno di “botta e risposta” tra Adp e onorevole Bordo sulle responsabilità della mancata approvazione.
 
IL PARCO FOTOVOLTAICO E L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO. Intanto, come anticipato da Foggia Città Aperta, all'interno del sedime aeroportuale un altro progetto si “sta facendo strada”. E' quello della realizzazione del parco fotovoltaico. L'iter di approvazione ha avuto un'accelerazione improvvisa e giovedì scorso era stata fissata una conferenza di servizi. La concomitanza con il Consiglio Comunale per l'approvazione del bilancio pare sia stata alla base dei motivi del rinvio. Gianni Mongelli vuole esserci in prima persona e avrebbe chiesto di spostare l'incontro. La questione efficientamento energetico degli aeroporti sfiora per ora il Gino Lisa ma sta scalando posizioni tra le priorità della Regione Puglia. Ieri mattina Nichi Vendola, ospite d'onore Reinhold Messner, ha presentato in pompa magna i progetti relativi all'aeroporto di Bari Palese. Se ne parla ancora poco in città ma, tra le “nuvole” presenti, potrebbe esserci anche il progetto parco.

di Redazione 


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