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Gino Lisa, la Confesercenti chiede il sostegno di Camera di Commercio e Comune

“Abbandonino il mero rivendicazionismo”

Soddisfatta della decisione della Regione Puglia di procedere alla assegnazione dei lavori di prolungamento della pista di volo dell’aeroporto Gino Lisa, la Confesercenti Foggia torna a chiedere il sostegno concreto da parte degli enti economici e delle istituzioni locali, fondamentali per “la realizzazione di una primaria infrastruttura per lo sviluppo del territorio”.
 
ATTI CONCRETI. “Ognuno deve fare la propria parte – ha dichiarato in una nota il presidente provinciale Carlo Simone – la Regione e Aeroporti Puglia procedano all’allungamento della pista, la Camera di Commercio ed il Comune Capoluogo di Provincia si rendano promotori di un accordo che li veda coinvolti nella gestione dell’aeroporto affinché nel medio periodo si raggiunga un adeguato utilizzo dello scalo in modo da garantire il pareggio dei costi di gestione”. L'auspicio, rivolto principalmente a Camera di Commercio e Comune, è quello di abbandonare “il mero rivendicazionismo”, con il fine di produrre atti concreti per la compartecipazione alla gestione di Aeroporti Puglia e per  prendere parte attivamente alle scelte di gestione del trasporto aereo dell’intera Regione. 
 
“AVVICINARE FOGGIA AL RESTO DEL MONDO”. Ma la nota del Presidente Simone va oltre l'invito e prova a dettare tempi e suggerimenti d'indirizzo non marginali, con il fine di: “Affermare una nuova volontà propositiva; fissare precisi obiettivi da perseguire con azioni decise e mirate; prevedere chiari impegni a investire, ognuno per la propria parte, in un arco temporale almeno di medio periodo; implementare una rete di servizi per agevolare l’utilizzo dell’aeroporto da parte di tutto il territorio e delle province limitrofe”. Infine, a dire dell'ente, il momento sarebbe propizio anche per allargare la stagione turistica e accogliere turisti dal Nord Europa e da altri paesi che guardano con interesse alla nostra Provincia, provando a dare rilievo alle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del territorio. L'idea, chiosa Simone, è quella di “Avvicinare la nostra provincia al resto del mondo”.
Soddisfatta della decisione della Regione Puglia di procedere alla assegnazione dei lavori di prolungamento della pista di volo dell’aeroporto Gino Lisa, la Confesercenti Foggia torna a chiedere il sostegno concreto da parte degli enti economici e delle istituzioni locali, fondamentali per “la realizzazione di una primaria infrastruttura per lo sviluppo del territorio”.
ATTI CONCRETI. “Ognuno deve fare la propria parte – ha dichiarato in una nota il presidente provinciale Carlo Simone – la Regione e Aeroporti Puglia procedano all’allungamento della pista, la Camera di Commercio ed il Comune Capoluogo di Provincia si rendano promotori di un accordo che li veda coinvolti nella gestione dell’aeroporto affinché nel medio periodo si raggiunga un adeguato utilizzo dello scalo in modo da garantire il pareggio dei costi di gestione”. L'auspicio, rivolto principalmente a Camera di Commercio e Comune, è quello di abbandonare “il mero rivendicazionismo”, con il fine di produrre atti concreti per la compartecipazione alla gestione di Aeroporti Puglia e per  prendere parte attivamente alle scelte di gestione del trasporto aereo dell’intera Regione. 
“AVVICINARE FOGGIA AL RESTO DEL MONDO”. Ma la nota del Presidente Simone va oltre l'invito e prova a dettare tempi e suggerimenti d'indirizzo non marginali, con il fine di: “Affermare una nuova volontà propositiva; fissare precisi obiettivi da perseguire con azioni decise e mirate; prevedere chiari impegni a investire, ognuno per la propria parte, in un arco temporale almeno di medio periodo; implementare una rete di servizi per agevolare l’utilizzo dell’aeroporto da parte di tutto il territorio e delle province limitrofe”. Infine, a dire dell'ente, il momento sarebbe propizio anche per allargare la stagione turistica e accogliere turisti dal Nord Europa e da altri paesi che guardano con interesse alla nostra Provincia, provando a dare rilievo alle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del territorio. L'idea, chiosa Simone, è quella di “Avvicinare la nostra provincia al resto del mondo”.

di Redazione 


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