Per ora, non è ancora un trofeo da esporre nella campagna elettorale delle primarie. Perché la Commissione per l'aggiudicazione dell'appalto relativo all'allungamento della pista Gino Lisa di Foggia oggi ha solo deciso chi eliminare dalla corsa. E quello che doveva essere il giorno decisivo, si è trasformato invece nell'ennesimo step intermedio di una vicenda infinita.
DA TRENTADUE A 30 DITTE. “La Commissione - si legge nel comunicato diramato da Aeroporti di Puglia - ha proceduto all’apertura delle offerte presentate dalle 32 ditte ammesse alla gara e alla verifica della relativa documentazione amministrativa. La Commissione, oltre a procedere ad alcune esclusioni, si è riservata di chiedere integrazioni documentali ad alcune delle ditte ammesse. Tornerà a riunirsi in una ulteriore seduta pubblica per la prosecuzione delle proprie attività”.
TEMPI LUNGHI. In sostanza, un nulla di fatto. E altro tempo che andrà perduto nella ricerca di documentazioni e carte. Svanisce così, per ora, “l’effetto voto” che sia l’ex assessore “dimissionato” Marasco che il sindaco Mongelli speravano di potersi giocare, vantando i passi avanti verso la riapertura dello scalo. I tempi sono ancora lunghi: chi va piano, va sano e va lontano. E forse vola…