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Gino Lisa, Landella si infuria con Vendola: "Esca allo scoperto"

ll sindaco contro il lassismo del Governatore

Sulla sempiterna questione dell'aeroporto Gino Lisa, ancor più attuale in questi giorni, dopo l'incontro tra il sindaco Landella e il vice-ministro alle Infrastrutture con delega al Trasposrto aereo, Riccardo Nencini, che ha aperto alla possibilità che lo scalo foggiano venga inserito nel Piano nazionale del traffico aereo, soltanto, però, a seguito di un interessamento formale di Regione e Aereoporti di Puglia, Franco Landella si scaglia contro il governatore Vendola, tacciandolo di lassismo e indifferenza nei confronti della sentita istanza del capoluogo dauno. Landella, in sostanza, fa notare, con una nota a stampa, quanto già anticipato da una precedente riflessione della nostra testata, e cioè il paradosso che Vendola, invitato dal sindaco a partecipare all'ultimo incontro istituzionale sulle sorti dell'aeroporto, abbia dovuto apprendere dai giornali quanto emerso, e solo dopo, con una lettera piuttosto "scettica" e "scocciata" abbia inoltrato al ministro Lupi la richiesta formale a favore della possibile promozione prospettata per Gino Lisa.
 
"Considero irrituale la modalità scelta dal Governatore Vendola per chiedere formalmente al Ministero dei Trasporti l’inserimento dell’aeroporto “Gino Lisa” tra gli scali di 'interesse nazionale'. Una formula che non argomenta sul piano tecnico i motivi per i quali il nostro aeroporto dovrebbe godere di questo 'rango' e che sul piano istituzionale sembra quasi mettere in discussione quanto affermato da me, dal presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, e dal Sottosegretario al Ministero delle Riforme, Ivan Scalfarotto, al termine della riunione tenuta a Roma con il Viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini", esordisce Landella. 
"Lo considero  - continua il sindaco di Foggia - un atteggiamento irrispettoso e trovo singolare che Vendola scriva al Ministro spiegando di aver appreso dalla stampa della necessità che Aeroporti di Puglia e Regione Puglia formulassero un’istanza formale ed ufficiale: il Governatore avrebbe dovuto conoscere bene le procedure dell’iter. Ma considero ancor più offensivo che si chieda a Lupi di 'confermare questa circostanza', quasi come se un sindaco, un presidente della Camera di Commercio ed un Sottosegretario di Stato potessero aver mentito o travisato la realtà dei fatti – sottolinea Landella –. Se è questa la sinergia istituzionale a sostegno dell’operatività del nostro scalo che Vendola ha in mente, credo che la Capitanata debba cominciare seriamente a preoccuparsi".
"Leggere la nota trasmessa dal presidente Vendola al Ministro Lupi mi ha lasciato senza parole –aggiunge il primo cittadino –. Come si può formulare un’istanza così importante con una lettera di sole poche righe? Come si può avanzare una richiesta di questa strategicità senza spiegarne le ragioni e senza corredarla dei necessari dati tecnici? Francamente mi pare che questo adempimento sia stato esperito quasi con fastidio piuttosto che con la voglia di difendere e rilanciare l’aeroporto 'Gino Lisa'. A questo punto credo sia il caso che il Governatore esca allo scoperto e ci dica se la Regione Puglia, al netto delle rassicuranti dichiarazioni di condivisione del suo assessore regionale al Bilancio Leo Di Gioia, considera o meno il 'Gino Lisa' una parte importante e strategica del sistema aeroportuale regionale. La Regione Puglia ci dica con i fatti e non con le parole se è al fianco del territorio in questa battaglia. Se il Governo regionale vuole davvero sostenere la causa del nostro aeroporto, trasmetta al Ministero una richiesta corposa e dettagliata e non le poche righe che abbiamo letto. La stagione dei temporeggiamenti ed il “gioco del cerino” sono definitivamente terminati". 
 
Infine Landella precisa anche sul presunto incontro con il Ministro Lupi, che quest'ultimo ha succesivamente smentito, almeno nei termini di corposità di contenuti con cui lo aveva descritto il primo cittadino: "Lo dico con grande rispetto anche al Ministro Lupi, che ha inteso precisare che il nostro colloquio sarebbe stato poco più di un saluto. Se siamo stati costretti a vederci in modo così informale è soltanto perché il Ministro stesso non ha mai risposto alla mia richiesta di incontro, formulata in modo ufficiale sin dalla prima decade di giugno – conclude Landella –. Sul futuro del 'Gino Lisa' servono risposte e non indugi. Diversamente, il Ministro Lupi potrebbe 'incrociare per strada' non solo il sindaco di Foggia, ma tutti i 61 sindaci della Capitanata".
 
Sulla sempiterna questione dell'aeroporto Gino Lisa, ancor più attuale in questi giorni, dopo l'incontro tra il sindaco Landella e il vice-ministro alle Infrastrutture con delega al Trasporto aereo, Riccardo Nencini - che ha aperto alla possibilità che lo scalo foggiano venga inserito nel Piano nazionale del traffico aereo, soltanto, però, a seguito di un interessamento formale di Regione e Aereoporti di Puglia -, Franco Landella si scaglia contro il governatore Vendola, tacciandolo di lassismo e indifferenza nei confronti della sentita istanza del capoluogo dauno. Landella, in sostanza, fa notare, con una nota a stampa, quanto già anticipato da una precedente riflessione della nostra testata, e cioè il paradosso che Vendola, invitato dal sindaco a partecipare all'ultimo incontro istituzionale sulle sorti dell'aeroporto, abbia dovuto apprendere dai giornali quanto emerso, e solo dopo, con una lettera piuttosto "scettica" e "scocciata", abbia inoltrato al ministro Lupi la richiesta formale a favore della possibile promozione prospettata per  il Gino Lisa.
"SUPERFICIALITA' E SNOBISMO VERSO LE ISTITUZIONI". "Considero irrituale la modalità scelta dal Governatore Vendola per chiedere formalmente al Ministero dei Trasporti l’inserimento dell’aeroporto 'Gino Lisa' tra gli scali di 'interesse nazionale'. Una formula che non argomenta sul piano tecnico i motivi per i quali il nostro aeroporto dovrebbe godere di questo 'rango' e che sul piano istituzionale sembra quasi mettere in discussione quanto affermato da me, dal presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, e dal Sottosegretario al Ministero delle Riforme, Ivan Scalfarotto, al termine della riunione tenuta a Roma con il Viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini", esordisce Landella. 
LANDELLA CONTRO VENDOLA: "ATTEGGIAMENTO IRRISPETTOSO E SINGOLARE DISTRAZIONE". "Lo considero  - continua il sindaco di Foggia - un atteggiamento irrispettoso e trovo singolare che Vendola scriva al Ministro spiegando di aver appreso dalla stampa della necessità che Aeroporti di Puglia e Regione Puglia formulassero un’istanza formale ed ufficiale: il Governatore avrebbe dovuto conoscere bene le procedure dell’iter. Ma considero ancor più offensivo che si chieda a Lupi di 'confermare questa circostanza', quasi come se un sindaco, un presidente della Camera di Commercio ed un Sottosegretario di Stato potessero aver mentito o travisato la realtà dei fatti – sottolinea Landella –. Se è questa la sinergia istituzionale a sostegno dell’operatività del nostro scalo che Vendola ha in mente, credo che la Capitanata debba cominciare seriamente a preoccuparsi".
"UNA RICHIESTA CARENTE". "Leggere la nota trasmessa dal presidente Vendola al Ministro Lupi mi ha lasciato senza parole – aggiunge il primo cittadino –. Come si può formulare un’istanza così importante con una lettera di sole poche righe? Come si può avanzare una richiesta di questa strategicità senza spiegarne le ragioni e senza corredarla dei necessari dati tecnici? Francamente mi pare che questo adempimento sia stato esperito quasi con fastidio piuttosto che con la voglia di difendere e rilanciare l’aeroporto 'Gino Lisa'". 
"VENDOLA ESCA ALLO SCOPERTO". "A questo punto . conclude Landella -  credo sia il caso che il Governatore esca allo scoperto e ci dica se la Regione Puglia, al netto delle rassicuranti dichiarazioni di condivisione del suo assessore regionale al Bilancio Leo Di Gioia, considera o meno il 'Gino Lisa' una parte importante e strategica del sistema aeroportuale regionale. La Regione Puglia ci dica con i fatti e non con le parole se è al fianco del territorio in questa battaglia. Se il Governo regionale vuole davvero sostenere la causa del nostro aeroporto, trasmetta al Ministero una richiesta corposa e dettagliata e non le poche righe che abbiamo letto. La stagione dei temporeggiamenti ed il 'gioco del cerino' sono definitivamente terminati". 
LA PRECISAZIONE DI LANDELLA SU LUPI. Infine Landella precisa anche sull'incontro con il Ministro Lupi, che quest'ultimo ha succesivamente smentito, almeno nei termini di approfondimento che il primo cittadino gli aveva attribuito: "Lo dico con grande rispetto anche al Ministro Lupi, che ha inteso precisare che il nostro colloquio sarebbe stato poco più di un saluto. Se siamo stati costretti a vederci in modo così informale è soltanto perché il Ministro stesso non ha mai risposto alla mia richiesta di incontro, formulata in modo ufficiale sin dalla prima decade di giugno – conclude Landella –. Sul futuro del 'Gino Lisa' servono risposte e non indugi. Diversamente, il Ministro Lupi potrebbe 'incrociare per strada' non solo il sindaco di Foggia, ma tutti i 61 sindaci della Capitanata".

di Redazione 


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