Il vice-ministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, è stato ospite, in tarda mattinata, del Comune di Foggia per fare il punto sulla situazione del trasporto pubblico in Capitanata. Due buone notizie e una cattiva (quest’ultima, però, non sembra cadere come un fulmine a ciel sereno, confermando di fatto i molti sospetti dei foggiani sulla non volontà politica di Bari, o meglio di una Regione Puglia Bari-centrica, di far decollare l’aeroporto Gino Lisa).
NENCINI: "AMNESIE DELLA REGIONE PER L'INSERIMENTO DEL GINO LISA NEL PIANO LUPI". Durante l’incontro nell’aula consiliare di Palazzo di Città, a cui erano presenti, tra gli altri, gli assessori Morese e Cangelli, diversi consiglieri comunali, gli esponenti del Comitato “Vola Gino Lisa” e il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, il vice-ministro Nencini ha fatto sapere che la Regione Puglia, negli scorsi mesi, non ha mai preso una posizione netta e decisa affinché l’aeroporto foggiano fosse incluso nel nuovo piano Lupi riguardante gli scali di volo di interesse nazionale (cosa infatti non avvenuta). “La Regione si è limitata - ha spiegato Nencini – a inviare a Roma una missiva di poche righe con la richiesta di inserimento del Gino Lisa. Una richiesta che per il ministero non poteva avere validità perché per questioni di questo tipo occorrono documenti ufficiali, ossia una delibera di giunta, che, però, da via Capruzzi non è mai arrivata”. Sul punto, in ogni caso, la partita potrebbe non essere ancora chiusa perché fino all’approvazione del piano Lupi da parte della conferenza Stato-Regioni l’aeroporto foggiano potrebbe essere recuperato, a patto, ovviamente, di un impulso più risoluto da parte della stesso governo regionale. “Per il futuro del Gino Lisa occorrerà che la Regione trovi un punto di equilibrio tre gli enti locali e il vertice della Regione stessa”, ha commentato alle nostre telecamere il vice-ministro.