Due riunioni in 24 ore. Una, ieri, all’Assessorato ai Trasporti e una oggi in I Commissione del Consiglio regionale. Tema: il futuro del Gino Lisa e l’allungamento della pista dello scalo foggiano. E al termine, la sensazione di amaro in bocca nonostante le numerose rassicurazioni e il clima più sereno tra le istituzioni.
LA SOSPENSIONE. Ma se Bari e Foggia sembrano riappacificarsi, stavolta la rabbia arriva da Roma. L’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno ha infatti comunicato che la procedura di rilascio del Decreto VIA da parte del Ministero dell’Ambiente ha subito una sospensione su richiesta di ENAC, ricevuta dalla società il 24 giugno scorso. Tale sospensione – si sottolinea, però - non inficia il prosieguo della procedura fino all’aggiudicazione della gara.
LA NOTA. Inoltre, riscontrando la nota di ENAC, Aeroporti di Puglia SpA ha inoltrato, insieme alla documentazione richiesta, lo studio commissionato dalla Camera di Commercio di Foggia ad esperti del settore sulle potenzialità di sviluppo dello scalo aeroportuale connesse al prolungamento della pista (
LEGGI: Giornata dell'Economia, Gino Lisa: ecco il piano da 200mila passeggeri). E gli assessori regionali Giannini e Di Gioia hanno ribadito di aver inoltrato oggi (
proprio il giorno della Commissione) al Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente una nota di sollecito in merito al licenziamento della VIA .
I SOSPETTI DI LANDELLA. Rassicurazioni che però non hanno contribuito a rasserenare il sindaco di Foggia, Franco Landella. “L’ulteriore richiesta, considerata tardiva e pretestuosa, ricevuta da AdP a soli sei giorni dalla scadenza del finanziamento – ha spiegato Landella - non dipana i legittimi sospetti, in ordine alla condotta del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Infrastrutture, avvertiti dal territorio della provincia di Foggia che ritiene questa infrastruttura vitale per il suo sviluppo economico”. Del resto, ha evidenziato il sindaco, ci sono già stati degli investimenti cospicui pari a 10 milioni d euro per la realizzazione di opere di pertinenza propedeutiche proprio al prolungamento della pista finanziati con ulteriori 14 milioni di euro.
L'IMPEGNO DEI PARLAMENTARI. “Impegnerò i parlamentari della provincia di Foggia perché si facciano promotori di specifiche iniziative mirate alla rapida definizione della procedura di VIA presso il ministero dell’Ambiente – ha concluso il sindaco - e a scongiurare il rischio della perdita dei finanziamenti destinati alla realizzazione dell’opera presso il ministero delle Infrastrutture. Agli stessi parlamentari il Sindaco chiederà che si impegnino perché lo scalo di Foggia venga inserito tra gli aeroporti di rilevanza nazionale nel Piano degli Aeroporti”.