Gino Lisa, il caso aeroporto vola in Regione: mozione in Consiglio
“L’aeroporto civile ‘Gino Lisa’ è parte integrante del Sistema Aeroportuale Pugliese, articolato in quattro aeroporti, ed è una struttura strategicamente collocata nell’articolato sistema viario e ferroviario della Capitanata”. Non è una considerazione di parte, ma la ripresa di quanto testualmente riportato sul sito della società Aeroporti di Puglia SpA a proposito dello scalo civile foggiano, sul cui futuro continuano a pesare inquietanti incognite, come ormai accade da più di un decennio. Lo scrive in una nota il consigliere regionale Giannicola De Leonardis.
LA MOZIONE. “Ho presentato questa mattina una mozione - continua l’esponente di Fratelli d’Italia - da discutere nel primo consiglio regionale utile, per fare finalmente chiarezza, e per gettare le basi per un rilancio non soltanto atteso ma indispensabile e non più prorogabile per la crescita del territorio e perché la Puglia tutta non si può permettere uno sviluppo zoppo, con intere aree penalizzate rispetto ad altre. Un’iniziativa dalle finalità non polemiche ma costruttive, che auspico venga compresa e condivisa non solo dai colleghi consiglieri eletti nella provincia di Foggia, di opposizione e di maggioranza, ma dall’intera assemblea. Riportando la discussione e il confronto nella sede naturale, l’assise regionale, e non soltanto nelle piazze e negli appuntamenti pre e post elettorali, nelle dichiarazioni e nei proclami”.
AZIONE CONCRETE. “Completati i lavori per l’allungamento della pista e gettate le basi per l’insediamento della sede regionale della Protezione Civile nell’aeroporto foggiano occorre procedere – nel rispetto degli impegni assunti con le istituzioni italiane ed europee – con un piano strategico operativo, che deve vedere protagonisti e non semplici spettatori AdP e Regione Puglia, senza più rimpalli di responsabilità e uscendo da uno stallo non più tollerabile. Azioni e interventi concreti, obiettivi da porsi a breve, medio e lungo termine, cronoprogrammi veri e basati su riscontri effettivi e non lacunosi o destinati ad essere smentiti da una realtà impietosa: questo chiedono, questo hanno il diritto di conoscere i cittadini, gli imprenditori, gli operatori turistici, gli attori - istituzionali e non - rientranti nel vasto bacino d’utenza interessato a un ‘Gino Lisa’ davvero restituito alla sua declamata strategicità. Confrontiamoci allora tutti insieme nell’aula consiliare - conclude De Leonardis - mettendo da parte barriere, divisioni e pregiudizi, e agiamo con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo della nostra comunità, in coerenza con quanto sostenuto in più occasioni in ordine sparso, per raggiungere finalmente un obiettivo comune così importante e dare un senso al nostro impegno e al nostro ruolo”.
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