Stampa questa pagina

Gino Lisa, Confindustria esce allo scoperto: "Presentato un piano, tratte verso Nord, Centro e Isole con trasporto cargo"

La vicenda dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia potrebbe entrare in una fase risolutiva. L'ottimistico annuncio arriva da Confindustria Foggia che ha proposto un piano progettuale molto dettagliato già sottoposto all’attenzione di Aeroporti di Puglia. 

IL PROGETTO. E' un piano a cui - assicurano dall'Ente - si è giunti al termine di un’intensa serie di incontri interlocutori con qualificati livelli del settore imprenditoriale dell’aviazione. "Dopo aver incontrato Top Manager di primissimo piano nel campo dell’aviazione e riscontrato concreti interessi - evidenzia infatti il presidente di Confindustria Foggia, Giancarlo Francesco Dimauro - siamo entrati nella determinazione di richiedere ufficialmente l’esame di un piano industriale che è parte integrante di una progetto che va esaminato per valutarne la fattibilità”. Una ipotesi di lavoro che lo stesso Dimauro definisce "molto particolare e di grandi contenuti attrattivi perché contempla collegamenti verso il Nord, il Centro e le Isole del Paese, con tratte che risultano interessanti e molto competitive perché prevedono anche il trasporto cargo, indispensabile per sostenere le filiere produttive che può vantare la Capitanata".

L'ESTATE ALLE PORTE. "Un'ipotesi - precisano da Confindustria - che andrà naturalmente valutata con gli approfondimenti necessari sotto vari aspetti ma con l’urgenza che tutti richiedono. “Noi siamo del parere che si possa quindi entrare in un momento necessariamente più concreto del delicatissimo tema - sottolinea Dimauro - in cui la Regione Puglia e ADP potranno ragionare su una opportunità progettuale che Confindustria ritiene percorribile. La nostra speranza ora è che, in un clima di serenità, si affronti con ferma determinazione il tema per non vanificare tutti gli sforzi profusi per rendere agibile l’impianto aeroportuale di Foggia, colmando ritardi che hanno inciso negativamente sulla mancata crescita del territorio. Questo significa serrare i tempi e pervenire ad una soluzione da mettere in pista il più presto possibile, perché l’estate bussa alle porte”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload