Gino Lisa: l’Europa vuole risposte, la Regione "perde tempo" e il Comitato scende in piazza
L'ultimatum dell'Europa è scaduto il 6 novembre. Ma il “Comitato vola Gino Lisa” non ci sta e decide di tornare in piazza: lo farà con un corteo autorizzato in programma giovedì 19 novembre, con partenza alle 10 da piazza Italia. La manifestazione sarà anticipata da un'assemblea aperta al pubblico, al fine di richiamare l'attenzione sul momento storico che riguarda la vertenza trasporto aereo di Capitanata.
LA RICHIESTA DELL’EUROPA. Al termine dei venti giorni auspicati per presentare documentazioni e approfondimenti sulle due perplessità manifestate da Bruxelles - dubbi su previsioni di traffico
ed esistenza di un investitore disposto
a finanziare almeno il 25% dei costi del progetto -, nessuna risposta è ancora giunta dalla Regione Puglia, che continua a prendere tempo, sostenendo la necessità di un cofinanziamento da parte di privati del territorio. Una obiezione a cui il "Comitato Vola Gino Lisa" continua a replicare affermando che l'unico soggetto che possa cofinanziare tale quota è ‘Aeroporti di Puglia Spa’, impresa di diritto privato a partecipazione della Regione Puglia. A questo, il Comitato aggiunge di aver "tentato un dialogo costruttivo con la Regione Puglia, scrivendo al Presidente Emiliano e all'Assessore al Bilancio, Piemontese e mettendo a disposizione della Regione una consulenza tecnica a firma di 'Mondo Gino Lisa' (in particolare Angelo Stilla) al fine di offrire utili spunti di riflessione su certe valutazioni errate ed emerse nuovamente nell'ultima comunicazione della Commissione Ue". Ma a fronte di questo impegno, continuano a lamentare l’inoperosità della Regione, che è ferma sulle sue posizioni.
SITUAZIONE FERMA. Fatto sta che l’annosa questione Gino Lisa continua a non trovare una soluzione e a evidenziare una cattiva gestione dell’intera faccenda. "Lo dimostrano - evidenziano dal Comitato - le ultime ore in cui ancora non si risponde decisamente all'Europa, attendendo l'individuazione di un fantomatico investitore privato, ancora da individuare attraverso un bando, la cui storia appare alquanto poco chiara, stante proprio le dichiarazioni ufficiali della Commissione nell'aver appreso dalla stessa autorità italiana che il bando sarebbe andato deserto.
LE MANIFESTAZIONI. "Aeroporti di Puglia Spa deve onorare gli impegni convenzionali sottoscritti con Enac e cofinanziare il progetto di allungamento", concludono dal ‘Comitato Vola Gino Lisa’, che ha deciso nuovamente di scendere in piazza, invitando cittadini e associazioni del territorio, per un corteo che si terrà 19 novembre 2015, con partenza alle ore 10 da piazza Italia. L’evento sarà anticipato da una assemblea generale aperta a tutti presso la sede legale del Comitato in Via Tressanti 13, sabato alle 10.
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