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Una nuova aerostazione, la Caserma dei Vigili del Fuoco e spazi funzionali con pannelli fotovoltaici: così il Gino Lisa cambierà volto

Uno scalo più sicuro, innovativo e sostenibile. Cambierà volto l’aeroporto Gino Lisa di Foggia dopo gli interventi di riqualificazione architettonico funzionale, presentati stamane con una conferenza stampa presso lo scalo foggiano cui sono intervenuti, fra gli altri, il presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma, il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile, gli assessori regionali ai Trasporti e al Bilancio Anita Maurodinoia e Raffaele Piemontese e il direttore tecnico di Aeroporti di Puglia, Donato D’Auria. 

I LAVORI. I lavori, con un finanziamento complessivo regionale di 10milioni di euro, porteranno alla realizzazione di una nuova aerostazione con un ampliamento del piazzale antistante lo scalo oltre ad aree antincendio e installazione di pannelli fotovoltaici. Previsto poi un adeguamento sismico del terminal, con un miglioramento del decoro del piazzale, che passerà dai 20 ai 60mila metri quadri, con infrastrutture di ruolo. Nel secondo semestre del 2025, inoltre, anche il Gino Lisa avrà la prima torre digitale remota. “Questo aeroporto è cresciuto talmente velocemente, pur in un contesto difficilissimo nel mercato del trasporto aereo con i vettori in grande difficoltà e con la geopolitica che detta l’agenda del turismo del futuro, ma noi abbiamo deciso di non aspettare e di partire immediatamente – dice Vasile -. E’ una giornata importante per questa provincia. Siamo impegnati a potenziare le nostre infrastrutture. Non abbiamo bisogno di fare le cose di fretta ma abbiamo bisogno di fare le cose per bene. L’inizio è stato buono, ora dobbiamo consolidare questa struttura”. 

I DATI. Risultati che incoraggiano a pensare a uno scalo sempre più in crescita anche nel futuro. Finora sono transitati al Gino Lisa circa 43mila passeggeri totali, con 1421 aeromobili e 2332 movimenti complessivi. I lavori, che inizieranno entro il 2024, prevedono inoltre la riqualificazione dell’ex Villaggio Azzurro e la realizzazione di una Caserma dei Vigili del Fuoco che consentirà al Gino Lisa di passare ad una categoria antincendio superiore e di far atterrare altre tipologie di velivoli. “Tutto il terminal dell’aerostazione verrà ammodernato e messo a norma, e questo anche per garantire maggiori servizi ai passeggeri – dice Raffaele Piemontese – stiamo lavorando dal 2020 per questo scalo. Ogni mese avremo novità e i lavori avranno un impatto di design esterno molto importante. Voli futuri? Abbiamo la massima attenzione alle compagnie aeree, dipenderà molto dalle categorie antincendio e dagli investimenti che verranno fatti sulla caserma dei Vigili del Fuoco e su questo ci aspettiamo che il Governo Nazionale faccia la sua parte”. Gli interventi al Gino Lisa rientrano nel Piano attuativo del Piano regionale dei Trasporti, come conferma Anita Maurodinoia: “La Regione Puglia ha lavorato in questi mesi anche sui collegamenti con l’aeroporto di Foggia, un lavoro di squadra che ha portato questo scalo a essere più competitivo rispetto anche ad altri”. Durante la conferenza si è discusso anche della scultura “Ali sospese”: verrà ricollocata nell’ambito della riqualificazione del terminal.

di Saracino Nicola


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