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IL DOSSIER SBLOCCATO. L’assessore regionale al bilancio ha colto l’occasione per ripercorrere i passaggi che hanno portato il Gino Lisa a un passo dalla nuova operatività: “Siamo all’ultimo miglio, il difficile è stato fatto quando abbiamo ‘resuscitato’ un cadavere con la pista così corta da essere inutilizzabile. Per i lavori di allungamento della pista, avevamo il dossier bloccato a Bruxelles da anni sul tema degli aiuti di Stato e la parte più difficile è stata quella di ottenere il via libera”.
GLI INCENTIVI. Piemontese, poi, ricorda il bando incentivi lanciato da Aeroporti di Puglia e, nell’occasione, sorprende con un nuovo annuncio: “A marzo 2020 non era affatto facile attrarre compagnie. Abbiamo fatto un lavoro per sollecitare il mercato e dimostrare ai player che la Regione e Aeroporti di Puglia sono intenzionati ad attivare l’aeroporto di Foggia e abbiamo messo a punto un avviso pubblico nel rispetto delle normative. L’incentivo economico è destinato a finanziare la fase di start up. Dopo la prima fase di consultazioni, alle 14 è partita una seconda call e la notizia è che sono quattro le compagnie aeree interessate a volare da Foggia”.
LA PARTENZA. Non si espone – e fa bene - il politico foggiano sulla data di attivazione dei voli. In tanti spingono per le tratte estive ma Piemontese predica pazienza: “A Foggia siamo da anni fermi. Se i voli partiranno il 1° settembre anziché il 1° luglio non cambia molto, la cosa più importante è avere una compagnia aerea seria, che abbia una prospettiva stabile e non si dimostri un bluff destinato solo a prendere gli incentivi dei primi mesi. Dobbiamo dire che siamo nel momento in cui vanno valutate le offerte, che è un grande risultato che quattro compagnie aeree siano interessati al Gino Lisa. E quindi noi a Foggia riprenderemo a volare”.
LE NUOVE COMPAGNIE. L’annuncio di Piemontese ha naturalmente circolato velocemente anche negli ambienti confindustriali che non nascondono di essere rimasti spiazzati. “Non so cosa dire. È un mistero” ammette il presidente di Confindustria Foggia, Giancarlo Di Mauro. “Sul sito non è presente nulla e a noi risultava che le domande presentate fossero due”. In effetti, fu proprio Aeroporti di Puglia ad annunciare lo scorso 30 marzo che, alla data di scadenza dell'avviso di interesse, erano state due le istanze presentate. Sul sito di Aeroporti di Puglia, inoltre, al momento in cui scriviamo non è pubblicata alcuna nuova call e i dubbi aumentano perché il 29 aprile alle 14 - l’identico orario indicato da Piemontese - è stato pubblicato un avviso differente, quello per il servizio bus dall’Aeroporto di Bari al Gargano. Di Mauro, intanto, non nasconde il sostegno a una delle compagnie interessate: Aeroitalia per cui fa il “tifo”: “Non si tratta di fare il 'tifo' per una compagnia – tiene a precisare – ma sostenere un progetto che ha nella serietà e nella legalità i suoi punti forti. Conosco il piano industriale e prevede tratte da Foggia non solo verso Milano ma anche verso il sud (Sicilia ndr) e il centro".
Gino Lisa, Piemontese raddoppia: “Le compagnie aeree interessate sono 4”. Di Mauro (Confindustria): “Un mistero”
“Dopo la prima fase di consultazioni, oggi alle 14 (ieri 29 aprile ndr) è stata pubblicata una nuova call e la notizia è questa: sono quattro le compagnie interessate a volare da Foggia”. La notizia a sorpresa è lanciata da Raffaele Piemontese, nel corso del suo intervento durante il convegno “Aeroporto, volàno per il territorio” organizzato dal Comitato Gino Lisa e, naturalmente, è accolta con uno scrosciante applauso dal folto pubblico presente all’auditorium della Camera di Commercio.
IL DOSSIER SBLOCCATO. L’assessore regionale al bilancio ha colto l’occasione per ripercorrere i passaggi che hanno portato il Gino Lisa a un passo dalla nuova operatività: “Siamo all’ultimo miglio, il difficile è stato fatto quando abbiamo ‘resuscitato’ un cadavere con la pista così corta da essere inutilizzabile. Per i lavori di allungamento della pista, avevamo il dossier bloccato a Bruxelles da anni sul tema degli aiuti di Stato e la parte più difficile è stata quella di ottenere il via libera”.
GLI INCENTIVI. Piemontese, poi, ricorda il bando incentivi lanciato da Aeroporti di Puglia e, nell’occasione, sorprende con un nuovo annuncio: “A marzo 2020 non era affatto facile attrarre compagnie. Abbiamo fatto un lavoro per sollecitare il mercato e dimostrare ai player che la Regione e Aeroporti di Puglia sono intenzionati ad attivare l’aeroporto di Foggia e abbiamo messo a punto un avviso pubblico nel rispetto delle normative. L’incentivo economico è destinato a finanziare la fase di start up. Dopo la prima fase di consultazioni, alle 14 è partita una seconda call e la notizia è che sono quattro le compagnie aeree interessate a volare da Foggia”.
LA PARTENZA. Non si espone – e fa bene - il politico foggiano sulla data di attivazione dei voli. In tanti spingono per le tratte estive ma Piemontese predica pazienza: “A Foggia siamo da anni fermi. Se i voli partiranno il 1° settembre anziché il 1° luglio non cambia molto, la cosa più importante è avere una compagnia aerea seria, che abbia una prospettiva stabile e non si dimostri un bluff destinato solo a prendere gli incentivi dei primi mesi. Dobbiamo dire che siamo nel momento in cui vanno valutate le offerte, che è un grande risultato che quattro compagnie aeree siano interessati al Gino Lisa. E quindi noi a Foggia riprenderemo a volare”.
Piemontese sui nuovi voli
LE NUOVE COMPAGNIE. L’annuncio di Piemontese ha naturalmente circolato velocemente anche negli ambienti confindustriali che non nascondono di essere rimasti spiazzati. “Non so cosa dire. È un mistero” ammette il presidente di Confindustria Foggia, Giancarlo Di Mauro. “Sul sito non è presente nulla e a noi risultava che le domande presentate fossero due”. In effetti, fu proprio Aeroporti di Puglia ad annunciare lo scorso 30 marzo che, alla data di scadenza dell'avviso di interesse, erano state due le istanze presentate. Sul sito di Aeroporti di Puglia, inoltre, al momento in cui scriviamo non è pubblicata alcuna nuova call e i dubbi aumentano perché il 29 aprile alle 14 - l’identico orario indicato da Piemontese - è stato pubblicato un avviso differente, quello per il servizio bus dall’Aeroporto di Bari al Gargano. Di Mauro, intanto, non nasconde il sostegno a una delle compagnie interessate: Aeroitalia per cui fa il “tifo”: “Non si tratta di fare il 'tifo' per una compagnia – tiene a precisare – ma sostenere un progetto che ha nella serietà e nella legalità i suoi punti forti. Conosco il piano industriale e prevede tratte da Foggia non solo verso Milano ma anche verso il sud (Sicilia ndr) e il centro".
di Michele Gramazio
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