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Gioca con la somiglianza per proteggere il fratello evaso dai domiciliari: due arresti

Durante un controllo dei Carabinieri

Sono stati arrestati i fratelli Ciro e Gianluca Bruno, entrambi agli arresti domiciliari, per reati in materia di sostanze stupefacenti e cumulo di pene per reati contro il patrimonio e per droga.
LA VICENDA. Tutto è nato da un controllo compiuto dai carabinieri alle persone sottoposte a misure restrittive. Quando i carabinieri si sono presentati nell’appartamento dei fratelli Bruno, hanno trovato Gianluca, il più piccolo di anni 27. Non vedendo in casa il 35enne Ciro (costretto ai domiciliari) hanno chiesto dove si trovasse in quel momento e il ragazzo, giocando sulla forte somiglianza, ha tentato più volte di ingannare i carabinieri, sostenendo di essere lui Ciro, ma di non avere a portata di mano il documento di riconoscimento.
IL DOPPIO ARRESTO. Alla fine dopo aver chiesto dove si trovasse Gianluca, il ragazzo non potendo trovare più spiegazioni ha ammesso che Ciro non era in casa. Dopo alcune ore, Ciro è stato rintracciato e arrestato per evasione. Stessa sorte per suo fratello Gianluca, per aver fornito false generalità e per il reato di favoreggiamento.

di Redazione 


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