“Nooo!!! la puntura no!”. Altro che mostri e fantasmi: i bambini hanno paura dei dottori (dentisti in primis) e di ogni loro – seppur piccola – pericolosissima arma. E lì, l’ennesima prova del nove per mamme e papà che devono inventare fantastiche storie in cui immergere i propri figli nelle vesti di invincibili supereroi alle prese con il cattivo di turno, che li fa prigionieri in un ambulatorio o in un reparto sottoponendoli a insopportabili e infiniti minuti di sofferenza, per poi uscirne vincitori magari con un bel regalo come premio per la grande impresa appena celebrata e conclusa.
L'OSEPDALE DEI PUPAZZI. Ma se si invertissero i ruoli e fossero i bambini a doversi prendere cura di un piccolo paziente ammalato, un ‘compagno’ di giochi? Da oltre dieci anni quasi tutte le sedi SISM italiane portano avanti un progetto conosciuto con il nome di Ospedale dei pupazzi rivolto ai pazienti pediatrici (bambini fra i 3 e i 5 anni) con lo scopo di creare un rapporto medico-paziente non inficiato da timori e paure (più o meno inconsci), mediante il gioco nelle scuole d’infanzia.
TRA PUPAZZI E BAMBINI. Il team di studenti di medicina che lavora al progetto ricostruisce nelle scuole l’ambiente ospedaliero con i suoi reparti e servizi, e in questo allestimento giocoso i piccoli sottopongono i loro pupazzi alle cure dei medici. Attraverso un meccanismo di transfert psicologico i dottori, prendendosi amorevolmente cura del pupazzo, faranno indirettamente la stessa cosa con il bambino: egli stesso sarà un paziente inconsapevole instaurando così un rapporto fiducioso e sereno con il medico. Un ruolo fondamentale è svolto dalle maestre che dovranno predisporre l’ambiente scolastico e accompagnare il bambino nelle fasi della giornata scandite da compiti ben precisi: scrivere il nome del proprio pupazzo e la sua malattia, fare un disegno della giornata, partecipare ai giochi in classe preparati dal team SISM mediante i quali i bambini riceveranno nozioni di educazione alimentare e sul corpo umano.
LA FIDUCIA. Il rapporto fra medico e paziente pediatrico è molto delicato, ed è pertanto necessario che a priori vi sia un rapporto di fiducia fra i due, essenziale per l’intervento terapeutico e la guarigione. Per questo motivo diventa importante rivolgersi ai bambini in età prescolare allestendo l’Ospedale dei pupazzi proprio in un luogo ludico come le scuole d’infanzia. Il progetto, che gli studenti di medicina portano avanti nella nostra città da circa dieci anni, è gratuito e aperto a tutte le scuole d’infanzia interessate all’iniziativa che potranno rivolgersi a Federica Piccione (responsabile area tematica pedagogia medica) e Domenico Ravidà (co-responsabile area tematica pedagogia medica) del SISM Foggia al 329.6967247 , inviando una e-mail a
akela87@hotmail.it o iscrivendosi alla pagina Facebook “SISM Foggia”.