Gioco d'azzardo, a Troia scatta l'ordinanza: orari ridotti per sale giochi e slot machine
Troia ‘no slot’, almeno parzialmente. Nel comune foggiana è stata approvata oggi, infatti, l'ordinanza n. 28, destinata a limitare dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 gli orari di apertura e funzionamento di sale giochi autorizzate e slot machine. Un intervento per arginare la pericolosa deriva del gioco d’azzardo patologico, definito dall’OMS come una vera e propria “malattia sociale”.
L’IMPULSO DI GIOCARE. Anche a Troia - spiegano dal Comune - si teme possano essere numerosi i soggetti deboli e in situazioni di indigenza, incapaci a resistere all’impulso di giocare d’azzardo o dare scommesse. Una malattia in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della sua famiglia, oltre che della comunità in cui risiede, creando situazioni di allarme sociale e, nei casi più estremi, generando fenomeni criminosi, spingendo l’individuo a commettere furti o frodi oppure ad alimentare il fenomeno dell’usura.
NO H24. “Con fermezza – evidenzia il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri -, diciamo no al gioco incontrollato 24 ore su 24! È prioritario intervenire, in un periodo così delicato, per prevenire fenomeni di devianza sociale che potrebbero divenire particolarmente pericolosi”.
LA DEVIANZA. Limitando l’orario in cui è possibile recarsi in sale giochi ed inserire monetine nelle slot machine, l’amministrazione “si pone a tutela del benessere della comunità che rappresenta. Le statistiche ci dicono – prosegue Cavalieri -, che è in costante crescita il numero di adolescenti (molto spesso minorenni) e lavoratori che si approcciano al gioco d’azzardo sin dalle prime ore del giorno, prima di recarsi a scuola o sul posto di lavoro. Stabilendo orari ristretti, speriamo di porre argine a fenomeni di preoccupante devianza. È un primo e importante passo che, ad esempio, da Milano ha fatto da vettore per tutta la Lombardia. Attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei media locali, spero possa diffondersi ed essere adottato da comuni limitrofi e realtà territoriali del meridione: uniti per il bene delle nostre comunità e per dire no al gioco d’azzardo patologico!”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.