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Giorgia Meloni apre la campagna elettorale: “a Foggia, esempio di centrodestra unito”

Dall'Isola Pedonale, con Landella, anche Alemanno

“L’unità del centrodestra è un valore aggiunto. La coesione sui valori e sugli obiettivi è una garanzia di affidabilità e rappresenta la credibilità politica che offriamo alla città di Foggia per voltare pagina”. Così Franco Landella, candidato sindaco al comune di Foggia per la coalizione di centrodestra, nell’accogliere la presidente di ‘Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale’, Giorgia Meloni, giunta nel capoluogo ieri pomeriggio per sostenere le ragioni del centrodestra nella tornata elettorale amministrativa e per aprire la campagna elettorale delle europee, in cui l’ex ministro della Gioventù guida la lista di FdI in tutte le Circoscrizioni. Con lei, sul palco dell'Isola Pedonale, anche l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
“FOGGIA E' UN ESPERIMENTO”. Giorgia Meloni ha visitato il comitato elettorale del candidato sindaco, per poi inaugurare quello del suo partito, accompagnata dai portavoce provinciale e cittadino, Domenico Farina e Giuseppe Mainiero, e accolta dai 32 candidati al Consiglio comunale. “Sono qui per affermare l’urgente necessità di rialzare la testa, a Foggia ed in Europa – ha detto Giorgia Meloni –. Non può esserci proposta politica senza valori”. Foggia per Giorgia Meloni è da questo punto di vista “un esperimento a cui guardiamo con grande interesse e con entusiasmo, perché a fronte di una coalizione che troppo spesso a livello nazionale si è divisa e polverizzata, in questo territorio il centrodestra ha invece saputo e voluto privilegiare l’unità politica e programmatica, sintetizzata proprio dalla candidatura di Franco Landella”.
“HANNO LITIGATO PRIMA, DURANTE E DOPO LE PRIMARIE”. Coesione sottolineata anche dallo stesso candidato sindaco di centrodestra, il quale ha bocciato il lavoro decennale del centrosinistra cittadino il quale, a suo dire, “ha fatto dell’instabilità politica il suo tratto distintivo, cambiando tre candidati sindaco in dieci anni e litigando prima, durante e dopo le primarie. Foggia – ha continuato Landella – può e deve rimettersi in cammino dopo dieci anni disastrosi di governo che hanno messo in ginocchio la città sul piano economico, sociale, culturale”.  
L'EUROPA E L'ITALIA. La Meloni invece, sempre dal palco posto in pieno centro cittadino e davanti a molte persone accorse, ha parlato di Europa, del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati, questi ultimi da cambiare assolutamente in quanto, riprendendo le sue parole, “L’Italia serve all’Europa molto più di quanto l’Europa oggi serva all’Italia. Questa è un’Europa in cui la grande finanza strangola imprese, lavoratori e famiglie dietro l’alibi del rigore e delle riforme economiche – ha continuato Giorgia Meloni – è un’Europa che scarica sull’Italia tutto il peso dell’accoglienza dell’ondata migratoria proveniente dal Mediterraneo, senza concedere al nostro Paese il sostegno necessario ad affrontare questa continua emergenza”. 
GIANNI ALEMANNO. A rafforzare la battaglia politica di ‘Fratelli d’Italia’ a Foggia, a sorpresa è poi arrivato anche l’ex sindaco di Roma ed ex Ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, candidato alle elezioni europee. “La rinascita dell’Italia deve cominciare proprio dal Mezzogiorno, da città come Foggia, che ha sofferto l’incapacità di amministrare del centrosinistra e che non ha saputo sfruttare le straordinarie opportunità offerte dai fondi comunitari”.
“L’unità del centrodestra è un valore aggiunto. La coesione sui valori e sugli obiettivi è una garanzia di affidabilità e rappresenta la credibilità politica che offriamo alla città di Foggia per voltare pagina”. Così Franco Landella, candidato sindaco al comune di Foggia per la coalizione di centrodestra, nell’accogliere la presidente di ‘Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale’, Giorgia Meloni, giunta nel capoluogo ieri pomeriggio per sostenere le ragioni del centrodestra nella tornata elettorale amministrativa e per aprire la campagna elettorale delle europee, in cui l’ex ministro della Gioventù guida la lista di FdI in tutte le Circoscrizioni. Con lei, sul palco dell'Isola Pedonale, anche l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
"FOGGIA E' UN ESPERIMENTO”. Giorgia Meloni ha visitato il comitato elettorale del candidato sindaco, per poi inaugurare quello del suo partito, accompagnata dai portavoce provinciale e cittadino, Domenico Farina e Giuseppe Mainiero, e accolta dai 32 candidati al Consiglio comunale. “Sono qui per affermare l’urgente necessità di rialzare la testa, a Foggia ed in Europa – ha detto Giorgia Meloni –. Non può esserci proposta politica senza valori”. Foggia per Giorgia Meloni è da questo punto di vista “un esperimento a cui guardiamo con grande interesse e con entusiasmo, perché a fronte di una coalizione che troppo spesso a livello nazionale si è divisa e polverizzata, in questo territorio il centrodestra ha invece saputo e voluto privilegiare l’unità politica e programmatica, sintetizzata proprio dalla candidatura di Franco Landella”.
“HANNO LITIGATO PRIMA, DURANTE E DOPO LE PRIMARIE”. Coesione sottolineata anche dallo stesso candidato sindaco di centrodestra, il quale ha bocciato il lavoro decennale del centrosinistra cittadino il quale, a suo dire, “ha fatto dell’instabilità politica il suo tratto distintivo, cambiando tre candidati sindaco in dieci anni e litigando prima, durante e dopo le primarie. Foggia – ha continuato Landella – può e deve rimettersi in cammino dopo dieci anni disastrosi di governo che hanno messo in ginocchio la città sul piano economico, sociale, culturale”.
L'EUROPA E L'ITALIA. La Meloni invece, sempre dal palco posto in pieno centro cittadino e davanti a molte persone accorse, ha parlato di Europa, del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati, questi ultimi da cambiare assolutamente in quanto, riprendendo le sue parole, “L’Italia serve all’Europa molto più di quanto l’Europa oggi serva all’Italia. Questa è un’Europa in cui la grande finanza strangola imprese, lavoratori e famiglie dietro l’alibi del rigore e delle riforme economiche – ha continuato Giorgia Meloni – è un’Europa che scarica sull’Italia tutto il peso dell’accoglienza dell’ondata migratoria proveniente dal Mediterraneo, senza concedere al nostro Paese il sostegno necessario ad affrontare questa continua emergenza”.
GIANNI ALEMANNO. A rafforzare la battaglia politica di ‘Fratelli d’Italia’ a Foggia, a sorpresa è poi arrivato anche l’ex sindaco di Roma ed ex Ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, candidato alle elezioni europee. “La rinascita dell’Italia deve cominciare proprio dal Mezzogiorno, da città come Foggia, che ha sofferto l’incapacità di amministrare del centrosinistra e che non ha saputo sfruttare le straordinarie opportunità offerte dai fondi comunitari”.

di Redazione 


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