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Giornalisti e blogger sulle tracce di San Michele Arcangelo: tra grotte, cammini e leggende

In corso il press tour lungo il percorso micaelico

L’incendio del campanile, la veglia della vigilia nella Grotta, la visita del Forno a Paglia, il giro per il centro storico, la devozione verso San Michele Arcangelo. I giornalisti provenienti da diverse regioni d’Italia sono entrati ormai nel vivo del press tour “Sulle tracce di San Michele Arcangelo: tra grotte, cammini e leggende”, in programma dal 7 al 12 maggio e promosso dal Comune di Orsara di Puglia e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. 

IL PRESS TOUR. Quello a cui stanno partecipando giornalisti e blogger, dunque, è un viaggio sulle tracce del culto dell’arcangelo Michele. Un itinerario storico, culturale e religioso che tocca le tre grotte del Gargano in cui è apparso San Michele, partendo da Orsara di Puglia per raggiungere in un suggestivo ed antico cammino, erede di ancora più antichi tratturi, gli attuali San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant'Angelo e Cagnano Varano. Perché Michele, l'arcangelo guerriero, pesatore delle anime e accompagnatore dei morti, vincitore delle forze del Male, è il santo delle grotte e delle cime, il cui culto, dopo l'affermarsi del santuario garganico di Monte Sant’Angelo, unì trasversalmente tutta l'Europa. 

LE GROTTE DI SAN MICHELE. Il tour, quindi, ha come spunto inziale la data dell’8 maggio, giorno in cui si celebra la prima apparizione dell’Arcangelo sul Monte Gargano, avvenuta l’8 maggio del 490 dopo Cristo. «Il progetto promosso dalla Regione Puglia – dice Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia - è molto importante perché permette di valorizzare le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche dei nostri territori che alle volte sono ancora poco conosciute». Il tour, dopo la visita del caratteristico centro dei Monti Dauni, si sposterà alla scoperta dei territori in cui è ancora molto presente il culto di San Michele Arcangelo, come San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano. E proprio in questi ultimi due centri sono presenti le altre Grotte in cui è apparsp San Michele. «E’ importante aprire al turismo verso il culto micaelico, – aggiunge Rocco Dedda, vicesindaco di Orsara di Puglia - così come diventa importante ai fini turistici ed economici che le tre grotte della Daunia provino a programmare azioni condivise anche in futuro».

di Redazione 


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