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Giornata contro la violenza sulle donne

L'assessore Erminia Roberto: "Case di accoglienza alle donne vittime di maltrattamenti"

Molte, moltissime autorità per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fortemente voluta dall'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Foggia e organizzata nella giornata di ieri. Oltre al sindaco Franco Landella, all'Auditorium dell'Amgas, presenti anche le alte cariche istituzionali, come la prefetto Luisa Latella, il sottosegretario al Lavoro, senatore Massimo Cassano e, tra gli altri, il procuratore capo Leonardo Leone De Castris, oltre ad una folta delegazione composta da alcune scuole superiori di Foggia, ad animare la giornata.
 
Importanti, in chiave programmatica soprattutto, le parole dell'assessore comunale alle Politiche Sociali, Erminia Roberto. “La violenza ha infiniti modi per insinuarsi, materializzarsi ed esplodere, a ogni età, in ogni status, in ogni condizione. Parlare di violenza contro le donne – ha dichiarato – vuol dire ripensare all’educazione affettiva che viene trasmessa nelle nostre case e nelle nostre aule, alle generazioni di "analfabeti sentimentali" (la definizione è di Umberto Galimberti) che crescono non abituati al rifiuto, al "no"; che confondono il sentimento con il possesso”. Da queste parole poi, la piena solidarietà, a nome dell'Amministrazione, nei confronti “Delle donne vittime dei recenti atti intimidatori che hanno così profondamente scosso la nostra città, e voglio assolutamente ricordare le donne riferimento della neonata associazione antiracket e del coordinamento di associazioni contro le mafie, come 'Libera'. Le donne che indossano una divisa – ha aggiunto ancora la Roberto – e le donne che ogni giorno combattono la loro silenziosa e sofferta e dolorosa battaglia contro malattie, disagi, precarietà, insicurezza”.
 
In secondo luogo poi, Erminia Roberto ha parlato delle politiche concrete che l'amministrazione comunale ha in serbo per combattere la violenza contro le donne, parlando a tal proposito della “Positiva e significativa esperienza del Centro Anti Violenza, che presto avrà una nuova, adeguata collocazione nella palazzina ex Gil in via Matteotti”. Nella fattispecie, si tratterà di dare vita, nelle parole dell'assessore, a “Case di accoglienza a disposizione delle donne vittime di violenze, abusi, maltrattamenti. Attraverso la fattiva collaborazione e il pieno coinvolgimento del mondo dell’associazionismo, rivendicando un ruolo di coordinamento, di riferimento, la massima e dovuta attenzione per chiunque abbia bisogno e chiunque si rivolga a una nostra struttura e abbia bisogno del nostro aiuto”. 
Molte, moltissime autorità per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fortemente voluta dall'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Foggia e organizzata nella giornata di ieri. Oltre al sindaco Franco Landella, all'Auditorium dell'Amgas, presenti anche le alte cariche istituzionali, come la prefetto Luisa Latella, il sottosegretario al Lavoro, senatore Massimo Cassano e, tra gli altri, il procuratore capo Leonardo Leone De Castris, oltre ad una folta delegazione composta da alcune scuole superiori di Foggia, ad animare la giornata.
"ANALFABETI SENTIMENTALI". Importanti, in chiave programmatica soprattutto, le parole dell'assessore comunale alle Politiche Sociali, Erminia Roberto. “La violenza ha infiniti modi per insinuarsi, materializzarsi ed esplodere, a ogni età, in ogni status, in ogni condizione. Parlare di violenza contro le donne – ha dichiarato – vuol dire ripensare all’educazione affettiva che viene trasmessa nelle nostre case e nelle nostre aule, alle generazioni di "analfabeti sentimentali" (la definizione è di Umberto Galimberti) che crescono non abituati al rifiuto, al "no"; che confondono il sentimento con il possesso”. Da queste parole poi, la piena solidarietà, a nome dell'Amministrazione, nei confronti “Delle donne vittime dei recenti atti intimidatori che hanno così profondamente scosso la nostra città, e voglio assolutamente ricordare le donne riferimento della neonata associazione antiracket e del coordinamento di associazioni contro le mafie, come 'Libera'. Le donne che indossano una divisa – ha aggiunto ancora la Roberto – e le donne che ogni giorno combattono la loro silenziosa e sofferta e dolorosa battaglia contro malattie, disagi, precarietà, insicurezza”.
IL CENTRO ANTI VIOLENZA DEL COMUNE. In secondo luogo poi, Erminia Roberto ha parlato delle politiche concrete che l'amministrazione comunale ha in serbo per combattere la violenza contro le donne, parlando a tal proposito della “Positiva e significativa esperienza del Centro Anti Violenza, che presto avrà una nuova, adeguata collocazione nella palazzina ex Gil in via Matteotti”. Nella fattispecie, si tratterà di dare vita, nelle parole dell'assessore, a “Case di accoglienza a disposizione delle donne vittime di violenze, abusi, maltrattamenti. Attraverso la fattiva collaborazione e il pieno coinvolgimento del mondo dell’associazionismo, rivendicando un ruolo di coordinamento, di riferimento, la massima e dovuta attenzione per chiunque abbia bisogno e chiunque si rivolga a una nostra struttura e abbia bisogno del nostro aiuto”. 

di Redazione 


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