L’operina è stata scritta da un autore morto ad Auschwitz e rappresentata nel ghetto di Terezin
In occasione della Giornata della Memoria 2018 (ricorrenza internazionale in ricordo delle vittime della Shoah) l’associazione musicale “Suoni del Sud” propone per il 22 gennaio la rappresentazione dell’operina “Brundibár” al Teatro “Umberto Giordano” di Foggia.
LE DATE. Due le repliche in programma: la mattina alle 11 (riservata agli studenti) e la sera alle 20 ad ingresso gratuito. Sono previste altre due repliche mattutine: al Teatro Mercadante di Cerignola il 25 e a Potenza il 27 gennaio.
L’OPERA. Si tratta della messa in scena dell’opera musicale per bambini scritta nel 1938 dal compositore ceco Hans Krása (ucciso nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944), su libretto di Adolf Hoffmeister, e rappresentata 55 volte nella città ghetto di Terezin (Cecoslovacchia) dal 1943 al 1944 proprio da alcuni dei bambini rinchiusi e poi deportati nei campi di sterminio.
IL PROGETTO. «Favola musicale per bambini in due atti – spiega Gianni Cuciniello, direttore artistico del progetto e responsabile di Suoni del Sud - Brundibár è un’opera particolarmente significativa sia per il suo valore storico e culturale che per la sua bellezza intrinseca (già a Terezin riscosse enorme successo) e per il grande significato simbolico che racchiude. Sono circa una cinquantina gli alunni delle classi quarte e quinte delle elementari e gli studenti liceali del triennio coinvolti attivamente nella riproposizione dell’operina.
I PARTNER. La rappresentazione prevede un coro, voci soliste, attori e un’orchestra, i cui componenti sono quasi tutti provenienti dalle scuole coinvolte nell’iniziativa. Il progetto ha interessato il Comune di Foggia (assessorati alla Cultura e all’Istruzione), il Conservatorio “Umberto Giordano” (per la direzione musicale), l’Accademia delle Belle arti (per la progettazione e la realizzazione delle scenografie), il Liceo Musicale “Carolina Poerio” (per la parte orchestrale), il Liceo musicale “Maria Immacolata” di San Giovanni Rotondo (per i cantanti), la Scuola statale primaria e dell’infanzia “San Giovanni Bosco” (per il coro di voci bianche diretto da Giuseppina Di Viesti).
IL CAST. A dirigere l’ensamble strumentale ci sarà Pasquale Somma, la scenografia è stata realizzata dagli studenti del corso del professor Francesco Gorgoglione all’Accademia delle Belle arti, la regia dell’opera è di Libera Granatiero, artista poliedrica, nota soprattutto per la sua intensa attività di cantante. Tra gli interpreti principali, inoltre, figurano due cantattori professionisti: Gaetano Fania che impersonerà Brundibár e Cristian Levantaci che sarà invece il poliziotto. Il cast si completa con Emanuela Bruno (Pepicek), Francesca Scarano (Aninka), Miriam Bucci (il passero), Alessia Cuciniello (il gatto), Giusi Pompilio (il cane), Adriano Donatacci (il gelataio), Francesco Paolo De Martino (il fornaio) e Marco Menna (il lattaio).
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