Stampa questa pagina

Giornata mondiale contro l'omofobìa: Foggia è al centro dei diritti civili

Dalle 18, in piazza Battisti reading, stand e musica

E' un momento importante per i diritti degli omosessuali italiani. Non solo perché oggi si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, ma perché nell'ultima settimana in Parlamento ci sono stati sviluppi importanti sul tema, sviluppi che vedono Foggia protagonista attraverso un suo deputato, Ivan Scalfarotto. L'onorevole foggiano, eletto alla Camera in questa nuova legislatura, si è reso infatti protagonista della tutela dei diritti degli omosessuali prima come proponente dell'estensione dell'assicurazione sanitaria per i conviventi dei parlamentari gay e lesbiche, approvata dall'Ufficio di presidenza della Camera con i voti di Pd, Pdl e Sel, poi come primo firmatario del nuovo disegno di legge, sostenuto da ben 221 parlamentari, che chiede di modificare la legge Reale-Mancino inserendo l'omofobia tra i «reati d'odio» da punire, con l'aggravante nel caso di episodi di violenza.
Foggia dunque è al centro di questo nuovo risveglio dei diritti civili, e non solo adesso, ma almeno da quando un altro ex-deputato foggiano, Vladimir Luxuria, attraverso la sua notorietà, si faceva portavoce dell'orgoglio omosessuale e transessuale tanto in Parlamento quanto in giro per l'Italia. 
Così, oggi, a partire dalle 18, in piazza Cesare Battisti (davanti al Teatro Giordano), l'Arcigay del capoluogo dauno “Le Bigotte”, con l’appoggio di Agedo Foggia, Link, e il patrocinio morale del Comune di Foggia, organizza, in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobìa e la transfobìa, una manifestazione alla quale invita tutta la cittadinanza, per dire "No" a un crimine odioso e pericoloso come l’Omofobia e la Transfobia.
 
Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ma, purtroppo, ancora oggi sono molti gli episodi di violenza (dallo sfottò, figlio di una cultura maschilista ed eterosessista) verbale e, purtroppo, anche fisica. L’Italia non riconosce come aggravante l’aggressione per motivi di odio per orientamento sessuale e identità di genere.
 
Arcigay Foggia, focalizza l’attenzione, sul bullismo omofobico e pertanto, invita tutte le scuole, già contattate con una lettera inviata al Provveditorato e fatta girare anche tramite gli studenti e le studentesse, a prendere parte attivamente. Inoltre gli/le stess* volontar* dell’associazione riproporranno con un set classe allestito in piazza, (gli arredi sono stati prestati gentilmente dall’Istituto Einaudi di Foggia), episodi reali di bullismo omofobico, tratti da una indagine condotta da Arcigay nazionale. Oltre a questo, il programma prevede un mini-reading dell’attore Ruggiero Valentini, della compagnia cerchio di gesso, una estemporanea di alcuni giovani artisti della città, lo stand del gruppo Amnesty Foggia, l’istallazione di una mostra fotografica contro l’omofobia, e quattro momenti musicali con: Gianluca Raio, Morena Altieri, i Cariòn e Madame Butterfly & Mister Bear.
 
Anche quest’anno, grazie all’amministrazione comunale, la bandiere di Arcigay sventola dalla facciata de Comune di Foggia.
 
Sono due gli eventi collaterali:
- giovedì 16 maggio dalle 22.30 – Link organizza Stay Hugs, abbracci e divertimento verso la “Giornata contro l’omofobia” del 17 Maggio. La formula è semplice ed affettuosa: Dj Set e al suono della sirena, ovunque siate, dovrete abbracciare chiunque vi sarà accanto. Dalle 22.30 Happy hour.
 
Sabato 18 maggio alle 17 – “Calcia via l’omofobia” quadragolare di calcetto presso la comunità Emmaus. A giocare ci saranno le formazione di Arcigay Foggia, Emmaus, Fratelli della stazione e Gaas. Invitiamo tutti e tutte a partecipare.
E' un momento importante per i diritti degli omosessuali italiani. Non solo perché oggi si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobìa e la transfobìa, ma perché nell'ultima settimana in Parlamento ci sono stati sviluppi importanti sul tema, sviluppi che vedono Foggia protagonista attraverso un suo deputato, Ivan Scalfarotto.
SCALFAROTTO E I DIRITTI OMOSESSUALI IN PARLAMENTO. L'onorevole foggiano, eletto alla Camera in questa nuova legislatura, si è reso infatti protagonista della tutela dei diritti degli omosessuali prima come proponente dell'estensione dell'assicurazione sanitaria per i conviventi dei parlamentari gay e lesbiche, approvata dall'Ufficio di presidenza della Camera con i voti di Pd, Pdl e Sel (senza però ricevere il plauso di chi vede in questo provvedimento un nuovo privilegio della "casta"), poi come primo firmatario del nuovo disegno di legge, sostenuto da ben 221 parlamentari, che chiede di modificare la legge Reale-Mancino inserendo l'omofobìa tra i "reati d'odio" da punire, con l'aggravante nel caso di episodi di violenza.
Foggia dunque è al centro di questo nuovo risveglio dei diritti civili, e non solo adesso, ma almeno da quando un altro ex-deputato foggiano, Vladimir Luxuria, attraverso la sua notorietà, si faceva portavoce dell'orgoglio omosessuale e transessuale tanto in Parlamento quanto in giro per l'Italia. 
IN PIAZZA BATTISTI LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L'OMOFOBìA. Così, oggi, a partire dalle 18, in piazza Cesare Battisti (davanti al Teatro Giordano), l'Arcigay del capoluogo dauno “Le Bigotte”, con l’appoggio di Agedo Foggia, Link e il patrocinio morale del Comune di Foggia (dalla cui facciata sventola in questi giorni la bandiera di Arcigay), organizza, in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobìa e la transfobìa, una manifestazione alla quale invita tutta la cittadinanza, per dire "No" a un crimine odioso e pericoloso.
Arcigay Foggia focalizza l’attenzione sul bullismo omofobico e pertanto invita tutte le scuole, già contattate con una lettera inviata al Provveditorato e fatta girare anche tramite gli studenti e le studentesse, a prendere parte attivamente.
Inoltre gli stessi volontari dell’associazione riproporranno con un set classe allestito in piazza (gli arredi sono stati prestati gentilmente dall’Istituto Einaudi di Foggia) episodi reali di bullismo omofobico, tratti da una indagine condotta da Arcigay nazionale.
Oltre a questo, il programma prevede: un mini-reading dell’attore della compagnia Cerchio di Gesso, Ruggiero Valentini, una estemporanea di alcuni giovani artisti della città, lo stand del gruppo Amnesty Foggia; l’istallazione di una mostra fotografica contro l’omofobìa e quattro momenti musicali con Gianluca Raio, Morena Altieri, i Cariòn e Madame Butterfly & Mister Bear.
L'EVENTO SPORTIVO COLLATERALE. In programma anche un evento collaterale, domani alle 17: “Calcia via l’omofobìa”, quadragolare di calcetto presso la comunità Emmaus. A giocare ci saranno le formazione di Arcigay Foggia, Emmaus, Fratelli della stazione e Gaas. La partecipazione è aperta a tutti. 
LA STORIA DEI DIRITTI OMOSESSUALI. Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ma, purtroppo, ancora oggi sono molti gli episodi di violenza (a paritre dallo sfottò, figlio di una cultura maschilista ed eterosessista) verbale ed anche fisica.
E purtroppo, ancora oggi, seppur qualcosa si sta muovendo in Parlamento, l’Italia non ancora riconosce come aggravante l’aggressione per motivi di odio dovuto all'orientamento sessuale e all'identità di genere.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload