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Musica, ascolto e incontro: la Comunità Laudato si' di San Giovanni Rotondo anima il piazzale della stazione a Foggia

Serata con i Fratelli della Stazione in occasione della Giornata mondiale dei poveri

Un momento di festa in occasione della quinta Giornata mondiale dei poveri, indetta dal Papa. Venerdì scorso, nel centro di Foggia è stata protagonista (ancora una volta) la solidarietà. Merito della Comunità Laudato si' di san Giovanni Rotondo, che ha organizzato un incontro nel piazzale Vittorio Veneto.

LA SERATA. Grazie all’amicizia e alla collaborazione con i Fratelli della Stazione che da anni, ogni sera, offrono a tante persone senza fissa dimora uno sguardo, un sorriso, un po’ di cibo, la possibilità di scambiare qualche parola e di chiedere aiuto, anche i ragazzi della Comunità Laudato si' hanno infatti vissuto una bella serata con alcuni indigenti della città. La musica, il cibo e le bevande calde condivise hanno dato un ritmo diverso alla serata. “Abbiamo ascoltato le voci dei senzatetto della stazione di Foggia – spiegano dalla Comunità -, leggendo i loro occhi e condividendo un pensiero. Abbiamo cantato, ci siamo uniti grazie al potere della musica. Del resto - ribadiscono - durante la visita ad Assisi, il Papa ha più volte ripetuto: Ai poveri sia restituita la parola perché per troppo tempo le loro richieste sono rimaste inascoltate”.

LA COMUNITÀ. Ma come nasce la Comunità Laudato si' di san Giovanni Rotondo?  “Nel novembre 2020 da un gruppo di ragazzi affascinati e incuriositi dalla proposta controcorrente e provocante di Gesù. Per anni si sono ritrovati, ascoltando catechesi, pregando ma poi hanno sentito il bisogno di portare il Vangelo ancora di più nella vita, nelle scelte, nei comportamenti e nelle relazioni. La bellissima enciclica Laudato si' di Papa Francesco è stata la chiave di svolta per loro. Tutto è connesso: degrado ambientale, degrado sociale e morale.

L'IMPEGNO. In rete con le realtà locali, la Comunità si preoccupa di sensibilizzare e  di agire perché la cultura dell’ecologia integrale sia sempre più conosciuta e vissuta. "Perché dobbiamo far presto sì a risanare il nostro pianeta malato, ma risanando contemporaneamente la relazione con Dio, tra di noi e con tutte le creature. In questo anno di cammino, ne abbiamo fatte tante: dalla partita per vincere l’indifferenza con i nostri amici immigrati, a fare compagnia a persone sole, al servizio alla stazione in collaborazione con i Fratelli della stazione, alle varie raccolte per venire incontro a piccole, grandi esigenze e poi le tante escursioni per contemplare questo bellissimo Gargano, l’appuntamento fisso della  messa Laudato si' ogni mese all’aperto, la veglia di preghiera per il tempo del Creato che, in collaborazione con la Diocesi di Manfredonia, ci ha portato in tournèe nel mese di settembre per tutto il Gargano”.

di Redazione 


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