Giornate del Patrimonio, all'Archivio di Stato “Sentieri di carta: il viaggio della transumanza”
C'è anche l'Archivio di Stato di Foggia tra i luoghi che ospitano le GEP - Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 28 e domenica 29 settembre. La più estesa manifestazione culturale
d’Europa si focalizzerà sul tema “Patrimonio in cammino”, un invito a riflettere sul contributo
dei cammini e delle vie di comunicazione alle relazioni tra popoli e alla costruzione dell’identità.
Per l’occasione, l’Archivio di Stato di Foggia presenterà una mostra documentaria sulla
transumanza, ovvero la migrazione stagionale delle greggi dalle rigide zone collinari verso le miti
pianure, dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2019.
I PERCORSI. Questa antica pratica pastorale si snoda tramite una fitta rete di vie erbose – i tratturi - che
testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura. Praticata già dai Sanniti e
Romani, la transumanza si “modernizza” con gli Aragonesi: nel 1447 Alfonso d’Aragona
regolamenta sotto il profilo normativo e organizzativo la rete dei tracciati utilizzati per lo
spostamento delle greggi conferendo quell’assetto territoriale che è poi giunto fino a noi.
Il percorso espositivo, intitolato “Sentieri di carta: il viaggio della transumanza” racconterà uno
spaccato significativo della storia e della trasformazione del territorio di Capitanata: un itinerario di
carta che, stagliandosi tra le preziose cartografie della Reintegra dei tratturi e della Dogana delle
pecore, narrerà il viaggio dei pastori itineranti, un viaggio imprescindibile in termini storicoarcheologici, antropologici, sociali e culturali, per la memoria del nostro territorio.
GLI ORARI. Il tema è condiviso con gli Archivi di Stato di Bari, Campobasso, L'Aquila e Teramo che presso i
loro istituti proporranno una mostra analoga dal titolo “Sentieri di carta: il viaggio della
transumanza”. A Foggia la mostra sarà aperta (con ingresso gratuito) il 28 e 29 settembre dalle 9 alle 13, con ingresso da Palazzo Dogana, in Corso Garibaldi 31/A.
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