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Giovani scrittori foggiani trionfano: Francesco Curci vince il Premio Città di Arona

Si è affermato con il brano di narrativa 'Volare'

Francesco Curci, laureando presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione dell'Università di Foggia, si è aggiudicato il premio letterario Città di Arona – Gian Vincenzo Omodei Zorini (giunto alla 16esima edizione).
IL PREMIO. Primo posto assoluto nella “Sezione Giovani” nati tra il 1989 e il 1996, Curci - che è anche un musicista, compositore e cantante - ha vinto grazie a un brano inedito di narrativa (tema libero in lingua italiana) dal titolo “Volare”: la premiazione avrà luogo il prossimo 15 novembre alle 17,30 nell'hotel Concorde di Arona (Novara) e oltre al riconoscimento formale che farà di Francesco Curci «uno scrittore» è prevista la consegna di una targa firmata dal Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano.
L’ORGOGLIO DELL’UNIVERSITÀ. Francesco Curci, che sta lavorando sul teatro del Novecento, è seguito nel suo percorso di laurea in Letteratura Teatrale Italiana dalla dott.ssa Rossella Palmieri del Dipartimento di Studi Umanistici. «Questo premio accresce meriti e coraggio di questo ragazzo – spiega la docente – ma al tempo stesso testimonia come il livello dei laureandi, presso il nostro Dipartimento, sia elevato. Sono molto felice per lui, seguire un ragazzo e accompagnarlo verso la laurea non è mai solo un fatto formale, diventa inevitabilmente una questione di affetto e di coinvolgimento personale. Specie quando ci troviamo a commentare i loro successi».
LA PUBBLICAZIONE. Il racconto “Volare” sarà pubblicato a breve sul sito del premio, ma potrebbe anche essere pubblicato sul prestigioso quotidiano torinese La Stampa (per via della collaborazione con l'organizzazione che lo bandisce). Molto soddisfatto anche il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici prof. Marcello Marin, che aggiunge: «Sognare si può, i ragazzi devono tornare a farlo nonostante tutto quel che ruota intorno a loro. Ne va del loro futuro. Questo premio ribadisce che creatività e coraggio molto spesso ripagano dei sacrifici fatti, siamo felici per questa affermazione che, anche se in minima parte, è come se avessimo conseguito anche noi con Francesco».
IL PREMIO A GIANNI MINÀ. La giuria del premio è composta dal presidente Patrizia Gambarotta e dai membri Giuseppe Armocida, Giovanni Di Bella, Patrizia Gambarotta, Maria Adele Garavaglia, Sergio Marengo, Lia Ongaro, Giannino Piana. Nel corso della cerimonia, inoltre, verranno conferiti il Premio alla carriera a Gianni Minà e la Medaglia del Presidente della Repubblica al prof. Giancarlo Andenna.

di Redazione 


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