Foggia - Taranto non finisce mai, maxi squalifiche per il caos nell'intervallo: 5 giornate ad Anelli, 3 a Corda
In preventivo c'era la squalifica per Ninni Corda, dopo il caos dell'intervallo di domenica scorsa allo Zaccheria. Ma le scorie del parapiglia del derby tra Foggia e Taranto sono molto più pesanti per i rossoneri. Il giudice sportivo, infatti, ha inflitto 5 giornate di squalifica a Cristian Anelli, "per avere, nel corso dell'intervallo, tentato di colpire con una manata, dapprima, l'allenatore e, in seguito, un calciatore della squadra avversaria, al quale rivolgeva anche gesti irriguardosi e uno sputo. Tale condotta determinava una situazione di forte tensione, nel tunnel degli spogliatoi, tra diversi calciatori delle due squadre, sedata solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine (R CdC – Rapp.Coll.Procura Federale)".
TRE GIORNATE A CORDA. L'allenatore rossonero, Ninni Corda, è stato invece fermato per tre giornate. E' responsabile, secondo il giudice sportivo, di "avere, nel corso dell'intervallo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, protestato con atteggiamento irriguardoso all'indirizzo del Direttore di gara. Successivamente, inoltre, ha rivolto espressioni offensive a un calciatore della squadra avversaria partecipando così un parapiglia con i calciatori della squadra avversaria". Una giornata di squalifica anche per Manlio Di Masi, "per avere rivolto espressioni offensive all'indirizzo dei componenti della squadra avversaria". Sono tre le giornate di squalifica anche per il tarantino Manzo, "per avere, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, colpito con uno schiaffo al volto l'allenatore della squadra avversaria".
IL DIRIGENTE. Alla rissa ha preso parte anche il dirigente Diego Valente, per cui è scattata l'inibizione fino al 30 ottobre "per avere, nel corso dell'intervallo, colpito con una manata al volto l'allenatore della squadra avversaria".
MULTATE ANCHE LE SOCIETà. Al Taranto 1200 euro "per avere propri calciatori, nel corso dell'intervallo, preso parte a un parapiglia con spintoni e frasi triviali, all’indirizzo dei calciatori avversari. Per avere danneggiato i bagni del proprio spogliatoio. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati". E 1000 al Calcio Foggia 1920 per "avere propri calciatori, nel corso dell'intervallo, preso parte a un parapiglia con spintoni e frasi triviali, all’indirizzo dei calciatori avversari".
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