Giudice sportivo/ Tre squalificati nel Foggia, 800 euro di multa a Emmausso e alla società
Il Foggia avrà tre squalificati nella prossima giornata di campionato a Catania. E' l'esito del provvedimento del Giudice sportivo, che ha anche multato la società rossonera dopo il match perso in casa 3-4 contro il Potenza.
IL GESTACCIO. Un turno di stop per Felicioli e Parodi, espulsi durante la sfida contro i lucani. A loro si aggiunge Emmausso, per il giallo rimediato domenica da diffidato. Ma non solo: l'attaccante rossonero subisce anche una ammenda di 800 euro "per avere - si legge nel provvedimento - al 35° minuto del secondo tempo, mentre usciva dal terreno di gioco, dopo essere
stato sostituito, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tifosi avversari in
quanto, in reazione ai fischi ricevuti da parte di quest’ultimi, poneva in essere un gesto osceno
nei loro confronti".
IL FISCHIETTO. La stessa cifra, 800 euro, dovrà sborsarla la società del Foggia, multata "per avere, i suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, al 14°
minuto del primo tempo, prodotto un fischio simile a quello del fischietto in
dotazione dell’Arbitro, così disturbando lo svolgimento della gara, determinando
un’interruzione della stessa di circa otto secondi e rendendo necessaria
l’effettuazione dell’annuncio da parte dello speaker".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.