Cudini fa lo 'scherzetto dell'ex', il Foggia a Giugliano soccombe 1-0
Battuta d’arresto per il Foggia che perde 1-0 in quel di Giugliano dopo una gara non particolarmente entusiasmante da ambo le parti e in cui il pari sarebbe stato forse il risultato più giusto. Decisivo il penalty conquistato da un ex rossonero, Ibou Balde, dopo che i rossoneri lo avevano chiesto per due volte in due minuti tramite check al Var, entrambi con esito negativo.
LE FORMAZIONI. Delio Rossi conferma il 3-5-2 con Borbei in porta, linea difensiva formata da Buttaro, Staver e Rizzo; in mezzo al campo Valietti e Morelli agiscono sulle fasce con Garofalo e Castorri in mezzo e Petermann in cabina di regia, mentre in avanti giovano ancora Bevilacqua e D’Amico. L’ex Cudini risponde con il 4-3-3 schierando Russo tra i pali, in difesa D’Avino, Laezza, Caldore e La Vardera, Zammarini, Prezioso e D’Agostino in mediana e Borello-Nepi-Njambe trio d’attacco.
EQUILIBRIO. All’8’ D’Agostino ci prova con un tiro-cross che non sortisce alcun effetto. Risponde il Foggia con un pericoloso inserimento di Morelli di testa, che finisce a lato. I campani provano a far male soprattutto sui lanci lunghi, nel tentativo di sorprendere la difesa rossonera. I padroni di casa guadagnano metri ma i ritmi sono blandi. Ci prova D’Amico dalla distanza al 25’ ma Russo blocca sicuro. Njambe prova a sfondare dieci minuti dopo ma spara alto sul più bello. Il Foggia è guardingo, prova a sfruttare gli inserimenti degli esterni in avanti e contiene le avanzate avversarie, senza spingere più di tanto. Al 40’ Petermann avvia e conclude un contropiede potenzialmente pericoloso, ma la sua conclusione finisce a lato. Poco dopo, è Morelli a inserirsi bene in area ma trova Russo ad opporsi. Prima del riposo brivido in area rossonera: contatto dubbio tra Laezza e Morelli in area, il Giugliano chiama il check al Var ma per l’arbitro non è rigore. Risponde D’Amico che prova l’eurogoal dalla distanza ma la sfera finisce a lato.
PENALTY DECISIVO. La ripresa inizia con Panico per Morelli. Proprio il nuovo entrato è subito protagonista al 50’: discesa sulla fascia e cross in area, Laezza si oppone e il Foggia sospetta un tocco di mano ma il check al Var conferma che non si tratta di penalty. Sul corner successivo, ancora un contatto dubbio in area, stavolta su Rizzo: ancora check e niente calcio di rigore. Rossi getta nella mischia Sylla per Bevilacqua. La prima chance per il neo attaccante rossonero capita al 60’ ma il suo colpo di testa è impreciso e finisce a lato. Nel Giugliano entra Forciniti al posto di D’Agostino, mentre Rossi inserisce Olivieri per Rizzo. Cudini si gioca le carte Peluso per Zammarini e Ibou Balde per Njambe. L’ex attaccante rossonero è subito protagonista al 77’ quando si incunea in area e trova la gamba di Staver: per l’arbitro è calcio di rigore che Borello trasforma. Rossi si gioca il tutto per tutto: dentro Pazienza per Petermann e Winkelmann per Valietti. Il Foggia è stordito e all’82’ Nepi ha sul destro la palla del raddoppio ma sciupa tutto. La grande occasione per il pari arriva all’89’ con D’Amico che crossa bene in area, Castorri c’arriva ma il portiere del Giugliano riesce a neutralizzare. Cudini manda in campo anche Acampa per La Vardera e Isaac Prado per Nepi. Prima del finale Borbei compie il miracolo e si oppone a tu per tu con Forciniti. Il Foggia esce sconfitto per la seconda volta in questo campionato, contro il Latina venerdì bisognerà necessariamente muovere la classifica. Possibilmente, con una settimana più tranquilla.
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