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C'è solo Emmausso, a Giugliano il Foggia perde 2-1

Dopo le prove incoraggianti contro Latina e Benevento, il Foggia torna alla sconfitta a Giugliano, dopo che Emmausso era riuscito a riprenderla nella ripresa. Finisce 2-1 per i campani, con i rossoneri ‘spuntati’ nel primo tempo mentre nella ripresa l’ingresso di Brugognone ha dato più vivacità all’attacco dove però manca un uomo “da area”.

LE FORMAZIONI. Zauri torna al 4-3-3 con Perina tra i pali, davanti a lui Silvestro, Salines, Camigliano e Felicioli; in mezzo al campo agiscono Tascone, Da Riva e Vezzoni mentre in avanti Emmausso agisce come “falso nueve” e accanto a sé ha Orlando e Zunno. Stesso schema per il Giugliano di Bertotto con Russo in porta, linea difensiva formata da Solcia, Minelli, Caldore e Valdesi con Celeghin, De Rosa e Vallarelli in mezzo al campo e il trio d’attacco formato da Del Sole, Padula e Balde.

FOGGIA ‘SPUNTATO’. Nei rossoneri è Emmausso a fare un gran lavoro in avanti, dove cerca di far salire i compagni e creare situazioni pericolose, non dando riferimenti agli avversari. E’ proprio da lui che al 6’ parte una conclusione velenosa che Russo deve impegnarsi per deviare. I campani, dal canto loro, cercano le verticalizzazioni in fase di impostazione ma con più di una difficoltà, e si affidano così a qualche calcio piazzato, che non creano pericoli a Perina. Su uno di questi, però, al 17’ Roberto De Rosa trova l’inzuccata vincente e fa 1-0. I rossoneri provano a schiacciare gli avversari nella loro metà campo, avanzando Silvestro in fase di spinta. Ma di fronte ha un Giugliano basso e compatto, che ostruisce le vie di manovra dei rossoneri. Al 31’ piove sul bagnato: si fa male Felicioli, che deve lasciare il campo a Giuseppe Brugognone costringendo Zauri a ridisegnare la squadra. I rossoneri non pungono e al 36’ Salines per poco non combina la “frittata”, deviando un cross che Perina deve smanacciare per evitare guai. L’ingresso del giovane neo acquisto dà comunque maggiore frizzantezza all’attacco rossonero ma a parte un paio di conclusioni di Tascone, il Giugliano non corre grossi pericoli e va al riposo in vantaggio.

EMMAUSSO ILLUDE. Nella ripresa, Zauri si gioca subito la carta Sarr al posto di Orlando, mentre Bertotto inserisce Nepi per Padula e Masala per Del Sole. Il Foggia ha subito l’occasione del pari con Emmausso che si ritrova la palla buona sul destro, a due passi da Russo, ma calcia di prima e sbaglia tutto. I campani rispondono al 56’ con Padula che si divora una buona chance su ribattuta di Perina e si affidano soprattutto alle ripartenze, provando a sfruttare gli spazi che il Foggia inevitabilmente deve concedere. I rossoneri, però, ci credono: al 67’ Zunno mette dentro un pallone velenoso, Emmausso si avventa come un rapace e fa 1-1. Bertotto si gioca le carte Peluso e Njambe per Balde e Vallarelli. Il Foggia acquista sicurezza dopo il gol ma al 75’ subisce di nuovo: contropiede dei campani, De Rosa mette al centro un assist invitante che il neo entrato Nepi mette alle spalle di Perina. Zauri getta nella mischia anche Danzi che rileva Vezzoni. All’81’ ci prova Camigliano con un tentativo dai 30 metri senza pretese. Non fa meglio di lui Tascone poco dopo, sempre dalla distanza. D’altronde, trovare spazi in area campana non è semplice con il Giugliano che si rintana negli ultimi sedici metri. Uno spiraglio lo trova Emmausso all’87’ ma conclude alto. Bertotto getta dentro anche La Vardera per Valdesi. Al 90’ il pari sembra cosa fatta ma Emmausso è solo bravo a liberarsi della marcatura, poi spara alto da posizione ottima. Dentro va anche Ascione per Tascone. Il Foggia assedia la metà campo avversaria e al 93’ Silvestro stacca bene di testa, su cross di Salines, ma Risso blocca. E’ l’ultima occasione dei rossoneri, finisce in festa al “De Cristoforo” per il Giugliano, per il Foggia la sensazione che con più cattiveria in avanti la sconfitta poteva essere evitata. D’altronde, i gol non li può fare solo Emmausso..

di Saracino Nicola


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