Altro che fumata bianca, salta la giunta Episcopo: Pd e 5 Stelle litigano, 36 ore per ricucire
L'ora non è 'giunta' sarebbe il caso di dire. Dalla riunione di maggioranza, convocata dalla sindaca Episcopo per la scelta definitiva degli assessori, non arriva alcuna fumata bianca e, anzi, si consuma uno strappo clamoroso con i Cinque Stelle che mette seriamente a rischio la legislatura. Occorrerà ricucire in molte meno di 48 ore.
L'ASSENZA. A disertare l'incontro sono stati i consiglieri grillini, ad eccezione di Nicola Formica, papabile assessore. I mal di pancia e i segnali di rottura manifestati nei giorni scorsi dagli eletti a Cinque Stelle evidentemente sono stati sottovalutati. Sono diversi i pomi della discordia riguardanti la suddivisione delle cariche e degli Assessorati, a partire dal PD considerato pigliatutto compresa la contestata presidenza del consiglio da affidare Lia Azzarone, per finire al numero di assessorati assegnati a Tempi Nuovi e Con, pari a quelli del Movimento nonostante migliaia di voti ricevuti in meno.
LA TENSIONE. La spaccatura è stata netta, i toni si sono alzati e la Episcopo ha manifestato tutto il suo nervosismo. Sullo sfondo, a complicare il quadro, anche il veto incrociato tra le anime della lista Tempi Nuovi per la scelta del secondo assessore. Lorenzo Frattarolo è una figura che divide. Insomma a sole 36 ore dalla prima seduta del consiglio comunale la situazione è in alto mare. Più che il campo ad essere 'largo' per ora è lo strappo della coalizione. Occorrerà ricucire ma l'operazione non è semplice.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.