Elezioni/Tra ricordi e dialetto, Conte nella "sua" Foggia: “I nostri impegni? Lavoro e lotta contro povertà e mafia”
A Piazza Giordano bagno di folla per il leader Cinque Stelle
“Quanti ricordi qui! Quante giocate a pallone per strada: io mi mettevo sempre di fronte alla porta avversaria, all'ampustator”. Si sente a casa Giuseppe Conte ed esordisce così nella 'sua' Foggia al comizio in programma ieri sera – 15 settembre - rammentando un aneddoto dei luoghi dove “ha trascorso l'infanzia frequentando parte delle elementari e delle medie”. E che giochi in casa lo si capisce dalla gente che affolla piazza Giordano in ogni ordine di posto.
L'INTERVENTO. I temi che affronta sono quelli nazionali, gli stessi che sta affrontando nel tour in giro per l'Italia. “Ci stanno assillando con la manfrina del voto utile tra Destra e Pd” arringa Conte. “Ci dicono di scegliere tra il rosso e il nero, tra il bene e il male. Ma il voto deve essere utile per quali interessi? Per i cittadini e il popolo o per i soliti noti? Pensiamo al voto giusto piuttosto”.
IL LAVORO. Poi la questione lavoro e povertà. “In Italia è tutto sottosopra” riflette l'ex presidente del Consiglio. “Quattromilioni e trecentomila lavoratori prendono meno di 4 euro lorde l'ora, da trent'anni gli stipendi diminuiscono anziché aumentare. Mentre in Germania e in Francia sono cresciuti del 30%. Urgente pensare a un salario minimo. Ci si scaglia, poi, contro il reddito di cittadinanza. I politici che intascano cinquecento euro al giorno si permettono di criticare chi riceve cinquecento euro al mese. Noi vogliamo migliorare ma rafforzare il sistema di progressione sociale”.
I PROVVEDIMENTI AL GOVERNO. Giuseppe Conte difende i provvedimenti approvati quando era al governo a partire dal superbonus. “Ursula Von Der Leyen (presidente della commissione europea ndr) si congratulò per l'introduzione del superbonus” rivela. “Lo fece nella lettera con cui autorizzava la prima tranche dei fondi PNRR. Nel 2018 il settore dell'edilizia era disastrato, ora siamo primi in Europa per le costruzioni e nel comparto i posti di lavoro sono aumentati di 630mila unità. Eppure il provvedimento viene criticato da più parti. Costava troppo questa misura? É costata 28 miliardi ma ha prodotto valore economico per 120 miliardi. È stata osteggiata con tredici interventi del governo per rendere la procedura più farraginosa e complicata. Si è bloccato il meccanismo della circolazione dei crediti, alcuni cantieri sono chiusi, 30mila aziende rischiano di fallire”.
LA LOTTA ALLA MAFIA. Non può mancare un riferimento alla lotta alla mafia: “Noi abbiamo candidato Scarpinato e De Raho, gli altri tacciono su criminalità organizzata e corruzione. In una città come Foggia, mentre noi ci stiamo battendo per l'antimafia e per rinforzare i presidi di legalità, il probabile ministro della Giustizia del centrodestra, in caso di vittoria alle elezioni, Carlo Nordio ha proposto di tagliare i fondi per impedire alle Procure per le intercettazioni telefoniche. E come fai, chiami i mafiosi e gli chiedi: 'Cosa hai fatto oggi? Dove eri?' ”. Con tutte gli sprechi che ci sono in Italia questo magistrato vuole tagliare lo strumento più potente e più efficace che abbiamo contro le mafie”.
DALLA PARTE GIUSTA. Critiche anche al Terzo Polo: “Non capisco come faccia a esserlo non raggiungendo neanche il 5%” ironizza il leader Cinque Stelle. Che poi con sarcasmo galvanizza la folla: “A Calenda riconosco un merito. Sta riuscendo a confermare in Parlamento Renzi” e giù fischi dai presenti. Un mondo sottosopra, insomma, a cui occorre opporsi – la conclusione di Conte - stando “dalla parte giusta”, così come recita lo slogan della campagna elettorale.
Una parte “dove ognuno deve poter guadagnare almeno 9 euro l'ora lorde, dove occorre restituire dignità al lavoro e dire stop al precariato, applicando come regola quella del contratto a tempo indeterminato; dove applicare la riduzione delle ore di lavoro a parità di salario. Una parte in cui investire robustamente in sanità e istruzione pubblica e puntare sulle transizione ecologica e sulle comunità energetiche per far sì che tutti siano produttori di energia elettrica da fonte rinnovabile”. Scrosciano gli applausi mentre sfilano i candidati locali: Marco Pellegrini, Gisella Naturale e Fabrizio Marrazzo nei collegi uninominali; Carla Giuliano, Giorgio Lovecchio e Mariateresa Bevilacqua a completare il listino del proporzionale dove proprio Conte è capolista in Puglia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.