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Il premier Giuseppe Conte torna nella 'sua' Volturara per la cittadinanza onoraria: “Vi porto nel cuore”

“Ho trascorso qui tante estati anche dopo essere andato via. Periodi che mi hanno trasmesso un grosso senso di umiltà e semplicità, pensate che la massima aspirazione di noi ragazzi era fare la passeggiata fino alla fontana per fare la “veppita” (ndr la bevuta)”.

RITORNO A CASA. Al termine del week-end trascorso in Capitanata che lo ha visto partecipare prima alla veglia di preghiera a 50 anni dalla morte di San Pio da Pietrelcina, il premier Giuseppe Conte ha fatto tappa nel suo paese natale, Volturara Appula, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria.

LE ORIGINI. Il presidente del Consiglio, tra gli sguardi emozionati dei suoi compaesani, ha ricordato i periodi estivi della sua infanzia trascorsi nella piccola cittadina dei Monti Dauni durante le quali con i suoi amici si avventurava fino alla fontana per bere l'acqua salutare dei monti. Ha raccontato poi un aneddoto per mostrare di non aver dimenticato le sue origini, anche girando il mondo: “Per semplificare avrei potuto dire di essere originario della Puglia o di Foggia ma invece ho sempre specificato di esser nato a Volturara Appula, anche se in tanti sbagliavano l'accento e anche se ci mettevo sempre dieci minuti per spiegare dove si trovasse”.

LA POLITICA. Intanto, molti sindaci compreso il primo cittadino di Foggia, Franco Landella, hanno disertato la manifestazione in segno di protesta contro il taglio del governo ai fondi del bando periferie (ndr in ballo per Foggia 18 milioni di euro). Presente, invece, Emiliano che ha elogiato la bellezza dei Monti Dauni chiedendo al governo collaborazione per il potenziamento dell'attrattività turistica.

di Michele Gramazio


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