Dopo il 21 marzo, a Foggia il pm Gatti: “Per combattere la mafia occorre un circolo virtuoso fra Stato e cittadini”
Dopo la marea che ha invaso e colorato le strade e le piazze di Foggia in occasione del 21 marzo, nel pomeriggio il tema della lotta alla mafia è stato approfondito nel corso di seminari a cui ha partecipato anche il pm antimafia Giuseppe Gatti.
LE DICHIARAZIONI. “Fortunatamente ormai vi è conoscenza della mafia foggiana” ha dichiarato Gatti. “Abbiamo tuttavia davanti a noi un fenomeno che nel momento in cui finalmente è stato compreso va affrontato. Al sistema mafioso che si presenta strutturato e sistemico – ha poi aggiunto - va contrapposto un altro sistema cambiando il paradigma. La dimensione della mafia si radica nell'io che è fragile. Per una strategia vincente, va sviluppata invece la dimensione del noi sia a livello investigativo come sta avvenendo attraverso una rete tra magistratura, prefettura, questura e forze dell'ordine, sia nel rapporto con i cittadini verso cui lo Stato ha il dovere di essere credibile”
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