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Gli iWolf stupiscono a The Voice of Italy, il duo foggiano passa le blind audition: "Scegliamo la Carrà , ha segnato il nostro amore"

Raffaella nazionale promette: "Faremo cose molto divertenti"; Emis Killah: "La voce della De Vita è lirica"

Una disincantata e irriverente identità musicale, caratterizzata da melodie semplici, riff orecchiabili, testi ironici e mai banali, veicolata anche dalla passione per gli abiti bizzarri, sgargianti, ispirati allo stile burlesque. Sono queste le armi vincenti che hanno permesso al duo foggiano composto dai giovanissimi Cristina De Vita e Michele Bonfitto, in arte gli iWolf, di superare, nella puntata di ieri, le "blind audition" dell'edizione 2016 di "The Voice of Italy", entrando così a far parte del cast artistico del seguitissimo talent musicale di Rai2.

IL "MADE IN FOGGIA" IN CORSA PER THE VOICE. Foggia Città Aperta aveva fiutato il talento degli iWolf già 3 anni fa durante una loro performance a teatro ospiti della Piccola Compagnia Impertinente (GUARDA IL SERVIZIO).
Dopo l'accesso della cantante Mary J Button (la 24enne foggiana Mariangela Corvino), selezionata, portando "Cry Baby" di Janis Joplin, da Emis Killah in una precedente puntata, il capoluogo dauno, dunque, ha ora "due cavalli in corsa" per la conquista della "miglior voce d'Italia".

LO STUPORE DEI GIUDICI. Proprio Emis Killah (durante la performance caratterizzata dalla personalità vocale di Cristina e dalla voce di Michele, che ha amplificato progressivamente l'impatto sonoro del brano proposto con un taglio originalissimo, e cioè "Elettroshock" dei Matia Bazar) è stato il primo dei quattro giudici di The Voice ad essere incuriosito dall'estro musicale degli iWolf (il rapper ha definito "lirica" la voce della De Vita) e a pigiare il bottone rosso per girarsi verso il palco e approfondire la loro conoscenza. Lo ha seguito a ruota Raffaella Carrà, poi positivamente stupita dall'immagine eccentrica del duo, definita "circense". Gli altri due giudici, Max Pezzali e Dolcenera, pur divertiti dall'originale performance degli iWolf, forse un po' disorientati, sicuramente indecisi fino all'ultimo, hanno scelto di non opzionare il gruppo foggiano.

IL SODALIZIO CON RAFFAELLA CARRA'. Poco male perché alla fine gli iWolf entrano a far parte del team della "regina del Tuca Tuca", preferita a Emis Killah, per una ragione in più, quella sentimentale: "Ringraziamo tutti ma non possiamo non scegliere il team di Raffaella Carrà: io e Cristina siamo fidanzati e il nostro primo ballo ufficiale è stato su una sua canzone", ha affermato Michele Bonfitto, chitarrista e seconda voce degli iWolf, al termine della performance. Entusiasta, Raffaella nazionale è andata ad abbracciare i due ragazzi ballando con loro un suo cavallo di battaglia e subito dopo promettendo: "Faremo cose molto divertenti insieme".

IL PROGETTO DELLA FACTORY "LA CUPOLA". Grande, quindi, la soddisfazione della factory "La Cupola" che si occupa di formazione e management musicale, della cui scuderia gli iWolf sono tra gli artisti di punta.
Un incoraggiante inizio, quindi, per questo nuovo capitolo della storia del duo, formatosi nel 2012, proprio all'interno de "La Cupola" di Luigi Caruso De Gennaro e Gianni Colonna, musicisti foggiani che hanno dato vita a questo innovativo progetto imprenditoriale di “artist development”, un settore professionale molto sviluppato nei paesi anglosassoni ma ancora poco diffuso in Italia: in sintesi, una struttura d'ispirazione "accademica", che si occupa di offrire agli artisti una formazione personalizzata nel campo musicale, proponendo laboratori di scrittura melodie, scrittura testi e "stage presence" per permettere ai giovani talenti di gestire progetti creativi originali in ogni aspetto: dal look, all’arrangiamento, al mixing e mastering, ma anche alla costruzione del proprio live show.
Una formula vincente, visto che ha permesso agli iWolf di arrivare a The Voice.

GLI IWOLF. I giovanissimi artisti foggiani( Cristina De Vita, classe '89 e il 24enne Michele Bonfitto) hanno debuttato nel mondo discografico nel 2013, con il loro primo singolo, “Volontà popolare”, a cui è seguito nel 2014 il secondo singolo, "È poco pop", prodotto in collaborazione con "Casamatta Records" (etichetta Svizzera).
Nel 2015 il loro ultimo singolo, "Toglietemi la Tag", ha vinto il premio "Augusto Daolio", permettendo loro di esibirsi sul palco insieme ai Nomadi.
Hanno all’attivo un’intensa attività di live in club e piazze di tutta Italia, e un ottimo seguito di fan su youtube.
E ora il progetto musicale continua proficuo con il "prime time" sulla tv nazionale.

di Redazione 


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