Gran ghetto: via ai lavori per la tendopoli, indagini per scoprire le cause dell'incendio
A due giorni di distanza dal pauroso incendio che ha distrutto gran parte della baraccopoli del “Ghetto di Rignano” proseguono le attività di sopralluogo per l’installazione della tendopoli e per la rimozione delle macerie. Anche oggi, 5 dicembre, come nella giornata di ieri, i tecnici della Protezione Civile Regionale e del Comune di San Severo si porteranno sul posto per effettuare misurazioni e pianificare le complesse attività tecniche necessarie per bonificare la zona.
Non è escluso che già nella giornata di oggi inizieranno i lavori di preparazione della piattaforma su cui verrà installata la tendopoli della Protezione Civile. Difatti, è previsto l’imminente arrivo di ruspe e pale meccaniche per spianare il terreno su cui sorgerà il nuovo insediamento.
INDAGINI E RILIEVI. Nel frattempo, verrà sviluppato un cronoprogramma degli interventi volti a rimuovere detriti, rifiuti e rottami che sono stati prodotti dalle fiamme.
Nella stessa giornata odierna saranno effettuati ulteriori accertamenti investigativi da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Severo che sta indagando sulla dinamica dell’accaduto. Altre attività sono previste più a medio termine, quali la sostituzione e la implementazione dei serbatoi di approvvigionamento dell’acqua potabile a cura dell’Acquedotto Pugliese.
IL COORDINAMENTO. Gli interventi strutturali sono coordinati dalla Prefettura e vengono effettuati sotto la vigile presenza dei Poliziotti della Questura di Foggia onde assicurare il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a tutela delle maestranze e degli occupanti del campo.
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