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Grasso: 'Se ci fossero 10 imprenditori disposti a denunciare finirebbe qualsiasi bomba'

Appello del presidente FAI agli operatori commerciali

Nella giornata che prevede l'assemblea pubblica (ore 17,30 al Comune) per parlare di racket e legalità, arrivano quattro arresti eccellenti grazie alla denuncia di tre imprenditori. E, in relazione all’attività svolta dalla Squadra Mobile di Foggia, questa mattina è intervenuto anche Tano Grasso alla conferenza stampa, per rivolgere un appello agli operatori commerciali foggiani.
 
CONTINUA L’INDAGINE SULLE BOMBE. A parlare, però, sono state prima le forze dell'ordine. "Le attività di polizia sono un segnale importante in un momento delicato come questo per la città. – ha dichiarato Piernicola Silvis, Questore di Foggia – Riteniamo che questi attentati, verificati nei giorni scorsi, abbiano una finalità estorsiva, le indagini sulle bombe continuano. Noi continueremo ad andare avanti per la nostra strada senza guardare in faccia a nessuno”.
L’ATTIVITA’ ESTORSIVA DIFFUSA. “Voglio fare un apprezzamento all’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Foggia – ha dichiarato Tano Grasso, presidente onorario FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane) – perché ancora una volta ci conferma come l’attività estorsiva sia diffusa in questo territorio ma che ci sono imprenditori coraggiosi che collaborano, denunciando gli episodi”.
L’APPELLO DI TANO GRASSO. “Rivolgo un appello agli operatori economici foggiani – ha continuano Grasso –. Il mondo dell’impresa è stato attaccato duramente negli ultimi 15 giorni, questo è il momento di reagire, abbiamo un’occasione unica che non dobbiamo sprecare. Nessuno è solo oggi perché al suo fianco avrà sempre l’associazione antiracket ma per bloccare le violenze bisogna solo denunciare. C’è stato - ha concluso - un segnale da questi tre imprenditori che si sono ribellati alle richieste estorsive. Sono sicuro che se ce ne fossero dieci di imprenditori disposti a denunciare finirebbe qualunque bomba”.

di Redazione 


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