Il fiuto di Jim, Jackson, Gerico e Horst non perdona: segnalati 85 assuntori di sostanze stupefacenti
Individuati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza
Sono 85 gli assuntori di sostanze stupefacenti individuati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza di Manfredonia, che hanno intensificato, specie nel periodo estivo, il controllo in tutta la provincia con particolare attenzione alle principali vie di comunicazione dell’area garganica, alle aree più frequentate dalla movida nonché ai comuni a forte vocazione turistica.
I CONTROLLI. Le Fiamme Gialle hanno così controllato sia le autovetture in transito sulle strade statali e provinciali sia i passeggeri a bordo di pullman e traghetti; anche alla stazione di Foggia, principale snodo ferroviario della provincia e in altre aree sensibili della città quali la “villa comunale”, sono stati impiegati i giovani pastori tedeschi antidroga della Guardia di Finanza.
In particolare, sono stati segnalati all’Autorità Prefettizia gli assuntori per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre in caso di quantitativi più elevati o suddivisi in dosi, i detentori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
I NUMERI. Il fiuto di “Jim”, “Jackson”, “Gerico” ed “Horst”, cani antidroga di età compresa tra 2 e 11 anni, ha consentito ai Finanzieri della Compagnia di Manfredonia di sequestrare 780 grammi di hashish e marijuana, numerosi spinelli già pronti all’uso e oltre 180 grammi fra cocaina ed eroina.
IN VILLA. Alcuni giovani spacciatori - spiegano dalla Finanza - sono stati individuati all’interno della villa comunale di Foggia, dove avevano predisposto un banchetto per la vendita di hashish con tanto di bilancino.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.