Operazione 'Pit - stop': sgominata banda specializzata nel riciclaggio di auto rubate, 4 arresti
Individuata anche una 'discarica' a cielo aperto
Sono stati sorprese, mentre erano intente allo smontaggio di un’autovettura AUDI Q5, risultata rubata alla fine del mese di gennaio in località Salve (LE). Per questo, sono state arrestate quattro persone, individuate dalla Guardia di Finanza, durante un controllo nelle immediate vicinanze di un capannone commerciale ubicato in un terreno agricolo difficilmente raggiungibile e con folta vegetazione, sito nei pressi della S.P. 96 nel comune di Cerignola.
LA DISCARICA. L'intervento del personale della Finanza ha consentito, in pratica, di interrompere una vera e propria cannibalizzazione della vettura, attuata con l’utilizzo di attrezzature meccaniche adatte allo scopo. Dopo il fermo dei quattro, i militari - anche con l’ausilio di un mezzo aereo - hanno operato una ricognizione dei luoghi antistanti che ha consentito di individuare, in un canale del Consorzio di Bonifica della Capitanata, una vasta discarica a cielo aperto di rifiuti, rappresentati da carrozzerie di autovetture date al fuoco, probabilmente al fine di eliminare ogni possibile traccia di passate condotte criminose.
LA PISTOLA. Gli ulteriori controlli, condotti anche in un capannone commerciale attiguo al luogo dell’intervento, sede di una attività di demolizione gestita dal padre di uno degli arrestati, ha permesso il ritrovamento di numerosi pezzi di ricambio per autovetture di marca AUDI di illecita provenienza e un libretto di circolazione relativo a un’autovettura AUDI A5, anch’essa oggetto di furto nella provincia di Lecce. Perquisizioni anche a Fasano, luogo in cui risiede uno dei fermati: qui è stata ritrovata un’altra autovettura AUDI A5, oggetto di furto in Gallipoli (LE), recante le targhe di una NISSAN Qashqai rubata in San Nicola (LE), al cui interno, abilmente nascosta, è stata rinvenuta una pistola a tamburo Arostegui-Eibar di fabbricazione spagnola, priva di matricola e perfettamente funzionante, munita di tre cartucce calibro 10,5 mm.
IL FERMO. Le ulteriori operazioni di perquisizione hanno consentito di rinvenire arnesi da scasso, chiavi di accensione e disturbatori di segnale radio “jammer”, oltre a un vero e proprio market di centraline elettroniche e pezzi di ricambio per autovetture, principalmente di marca AUDI e verosimilmente di origini delittuose, per i quali non è stata fornita idonea documentazione attestante la provenienza. I quattro sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e associati alla casa circondariale di Foggia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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