Stampa questa pagina

Hevia, Avitabile e "I Bottari", stasera e domani la chiusura del Carpino Folk Festival

In cartellone anche Mercedes Peòn e Matilde Ponti

Tutto pronto per l'ultima tranche, quella più attesa, della 19esima edizione del Carpino Folk Festival, che, come ormai da tradizione, ospita gli artisti più importanti del proprio cartellone proprio al termine della rassegna, in un crescendo artistico iniziato, quest'anno, lo scorso 1 agosto. Gli ultimi due giorni, oggi e domani, sono dunque dedicati alla grande musica folk internazionale. 
Stasera piazza del Popolo del piccolo centro garganico ospiterà il concerto di Hevia, noto musicista spagnolo,  suonatore di cornamusa asturiana, salito agli albi della cronaca artistica mondiale dal 1998, anno di pubblicazione del suo primo disco, "No Man's Land", che contiene il celeberrimo brano "Busindre Reel". Stasera, dunque, Hevia, accompagnato dalla ZampognOrchestra, regalerà al pubblico di Carpino le suggestive sonorità celtiche della sua "gaita MIDI", cornamusa elettronica di sua invenzione con la quale suona abitualmente.
Domani sera invece sarà la volta di Enzo Avitabile e i Bottari insieme con lo special guest Daby Tourè, importante chitarrista originario della Mauritania che vanta nel suo curriculum collaborazioni con nomi del calibro di Peter Gabriel.
Enzo Avitabile invece è tra i più importanti interpreti della world music di origine partenopea, che non manca di fondere, nella sue continua ricerca musicale, con la black music e il funk. Raffinato sassofonista e partner artistico, nel corso degli anni, di Pino Daniele, Edoardo Bennato, Afrika Bambaataa, Enzo Avitabile gira da anni il mondo con i Bottari di Portico, gruppo musicale tra i più suggestivi ed autentici dell'intero panorama della World Music, scritturato in passato dal maestro Roberto De Simone per alcuni dei suoi spettacoli. "I Bottari di Portico" sono una banda musicale  le cui origini risalgono  al cuore della Campania contadina e utilizzano botti, tini e falci a mo' di percussioni scandendo potenti ritmi arcaici processionali, con accompagnamento di canti tradizionali legati alla terra. Nel loro repertorio eseguono particolari modelli ritmici, quello violento ed ossessivo della "Pastellassa" e quello lento e cadenzato della "Musica dei Morti" o della "Tarantella", su cui vengono intonati i canti tradizionali. "I Bottari di Portico" hanno inoltre rinnovato la tradizione da cui provengono perché alla ritmica delle botti e al canto tipico hanno unito l'uso di strumenti musicali, quali la chitarra, il basso acustico, il flauto dolce, la ciaramella, il violino e la fisarmonica.
Ai due nomi di spicco in queste ultime due serate si accompagneranno anche altri artisti e progetti molto interessanti. 
Stasera infatti, a partire dalle 22, oltre al concerto di Hevia ci sarà spazio anche per i live di Matilde Politi e Mercedes Peòn.
Matilde Politi è una cantautrice italiana, interprete di musica tradizionale siciliana  e stasera presenterà al Carpino Folk Festival il suo ultimo disco "Vacanti sugnu china". Oltre a cantare, suona diversi strumenti: chitarra, fisarmonica, tamburello, percussioni, marranzano. Dopo una lunga esperienza di autoformazione, un costante lavoro di ricerca e un'intensa attività di busker, con repertorio folk americano, spagnolo e siciliano, nel 2000 prende a specializzarsi sul repertorio di tradizione orale siciliano, mantenendo attivo un riferimento alle musiche tradizionali di area mediterranea.
Mercedes Peòn, invece, è uno dei personaggi di maggior rilievo nel variegato mondo della world music. Un vero e proprio fenomeno musicale che con il suo primo lavoro discografico “Isue” ha ricevuto i titoli di “Miglior disco europeo del 2000”, “Una dei migliori artisti world music per la BBC”, “Top Ten in Songlinme” e “Artista rivelazione per la Tvg”. 
Alla fine del 2010 esce il suo quarto album "Sós", musica d'avanguardia. Classificato come maturo, fresco, sorprendente, creativo, ingegnoso e profondamente concettuale, il disco mostra un’evoluzione della sua carriera particolarmente brillante. 
Creato, interpretato, prodotto e mixato dall’artista stessa "Sos" è  stato definito dalla stampa di settore "un esercizio di microcomposizione dove il risultato finale è migliore delle parti che la compongono".
 
Domani sera invece, sempre a partire dalla 22 in piazza del Popolo, a cornice del concertone di Enzo Avitabile e i Bottari di Portico sono in programma l'esibizione della Antonio Marotta Ensemble che presenterà il suo lavoro, "Catene", e, infine, come da tradizione del festival, la chiusura della rassegna sarà affidata ai padroni di casa, i mitici Cantori di Carpino con "Stile, storia e musica alla Carpinese".
 
 
 
Tutto pronto per l'ultima tranche, quella più attesa, della 19esima edizione ("Spiritus Mundi") del Carpino Folk Festival, che, come ormai da tradizione, ospita gli artisti più importanti del proprio cartellone proprio al termine della rassegna, in un crescendo artistico iniziato, quest'anno, lo scorso 1 agosto. Gli ultimi due giorni, oggi e domani, sono dunque dedicati alla grande musica folk internazionale, rigorosamente gratuita e in piazza.
HEVIA, ENZO AVITABILE E "I BOTTARI DI PORTICO". Stasera piazza del Popolo del piccolo centro garganico ospiterà il concerto di Hevia, noto musicista spagnolo,  suonatore di cornamusa asturiana, salito agli albi della cronaca artistica mondiale dal 1998, anno di pubblicazione del suo primo disco, "No Man's Land", che contiene il celeberrimo brano "Busindre Reel". Stasera, dunque, Hevia, accompagnato dalla ZampognOrchestra, regalerà al pubblico di Carpino le suggestive sonorità celtiche della sua "gaita MIDI", cornamusa elettronica di sua invenzione con la quale suona abitualmente.
Domani sera invece sarà la volta di Enzo Avitabile e "I Bottari di Portico" insieme con lo special guest Daby Tourè, importante chitarrista originario della Mauritania che vanta nel suo curriculum collaborazioni con nomi del calibro di Peter Gabriel.
Enzo Avitabile, a sua volta, è tra i più importanti interpreti della world music di origine partenopea, che non manca di fondere, nella sua continua ricerca musicale, con la black music e il funk. Raffinato sassofonista e partner artistico, nel corso degli anni, di Pino Daniele, Edoardo Bennato, Afrika Bambaataa, Enzo Avitabile gira da anni il mondo con i Bottari di Portico, gruppo musicale tra i più suggestivi ed autentici dell'intero panorama della world music, scritturato in passato dal maestro Roberto De Simone per alcuni dei suoi spettacoli. "I Bottari di Portico" sono una banda musicale  le cui origini risalgono  al cuore della Campania contadina e utilizzano botti, tini e falci a mo' di percussioni scandendo potenti ritmi arcaici processionali, con accompagnamento di canti tradizionali legati alla terra. Nel loro repertorio eseguono particolari modelli ritmici, quello violento ed ossessivo della "Pastellassa" e quello lento e cadenzato della "Musica dei Morti" o della "Tarantella", su cui vengono intonati i canti tradizionali. "I Bottari di Portico" hanno inoltre rinnovato la tradizione da cui provengono perché alla ritmica delle botti e al canto tipico hanno unito l'uso di strumenti musicali, quali la chitarra, il basso acustico, il flauto dolce, la ciaramella, il violino e la fisarmonica.
IL RESTO DEL PROGRAMMA. Ai due nomi di spicco, in queste ultime due serate, si accompagneranno anche altri artisti e progetti molto interessanti. Stasera infatti, a partire dalle 22, oltre al concerto di Hevia ci sarà spazio anche per i live di Matilde Politi e Mercedes Peòn.
Matilde Politi è una cantautrice italiana, interprete di musica tradizionale siciliana  e stasera presenterà al Carpino Folk Festival il suo ultimo disco "Vacanti sugnu china". Oltre a cantare, suona diversi strumenti: chitarra, fisarmonica, tamburello, percussioni, marranzano. Dopo una lunga esperienza di autoformazione, un costante lavoro di ricerca e un'intensa attività di busker, con repertorio folk americano, spagnolo e siciliano, nel 2000 prende a specializzarsi sul repertorio di tradizione orale siciliano, mantenendo attivo un riferimento alle musiche tradizionali di area mediterranea.
Mercedes Peòn, invece, è uno dei personaggi di maggior rilievo nel variegato mondo della world music. Un vero e proprio fenomeno musicale che con il suo primo lavoro discografico “Isue” ha ricevuto i titoli di “Miglior disco europeo del 2000”, “Una dei migliori artisti world music per la BBC”, “Top Ten in Songlinme” e “Artista rivelazione per la Tvg”. Alla fine del 2010 esce il suo quarto album "Sós", musica d'avanguardia. Classificato come maturo, fresco, sorprendente, creativo, ingegnoso e profondamente concettuale, il disco mostra un’evoluzione della sua carriera particolarmente brillante. Creato, interpretato, prodotto e mixato dall’artista stessa "Sòs" è stato definito dalla stampa di settore "un esercizio di microcomposizione dove il risultato finale è migliore delle parti che la compongono".
Domani sera invece, sempre a partire dalla 22 in piazza del Popolo, a cornice del concertone di Enzo Avitabile e "I Bottari di Portico", il programma prevede l'esibizione della "Antonio Marotta Ensemble" che presenterà il suo lavoro, "Catene", e, infine, come da tradizione del festival, la chiusura della rassegna sarà affidata ai padroni di casa, i mitici Cantori di Carpino con "Stile, storia e musica alla Carpinese".
Tutte le info su www.carpinofolkfestival.com

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload