Housing sociale, il Consiglio comunale rinvia la discussione: l'opposizione abbandona l'Aula
C'è chi, come Antonio de Sabato, ha urlato più volte "Vergogna" alla maggioranza e alla giunta. Chi, come il centrodestra, ha abbandonato l'Aula. E chi, come Mainiero, ha sottolineato l’esistenza di un "macroscopico problema politico nella maggioranza che adesso non è più possibile nascondere". I mal di pancia all'interno della maggioranza si sono palesati in Consiglio comunale: in apertura dei lavori, il presidente delle Commissioni Ambiente e Territorio, Quarato ha infatti chiesto all’Aula di rinviare la discussione sul primo punto all’ordine del giorno, relativo al programma di edilizia pubblica (housing sociale). Una richiesta formalmente motivata dalla necessità di acquisire ulteriori e maggiori approfondimenti tecnici e amministrativi ma che, di fatto, evidenzia delle crepe.
LA MAGGIORANZA. Si decide di non decidere, anche se Pd e 5 Stelle, almeno pubblicamente, spengono le polemiche. Per il Partito Democratico, "il rinvio della discussione sul Programma di edilizia pubblica per superare l’emergenza abitativa, è una prova di responsabilità che ci deve spingere a fare due passi avanti nel processo di approvazione del Piano Urbanistico Generale, che resta una priorità assoluta", mentre per i 5 Stelle danno la colpa "ai ritardi e la sciatteria amministrativa delle precedenti amministrazioni il TAR ed il Consiglio di Stato che hanno condannato il Comune di Foggia ad esprimersi sull'attualità e sull'interesse pubblico del programma di Housing del 2008, per lo più obsoleto ed impattante in termini di consumo di suolo e tutela dell'ambiente, nonchè insoddisfacente per rispondere con criteri moderni all'emergenza abitativa".
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