Costretti ad auto-organizzarci per smaltire l'olio alimentare usato I LETTORI SEGNALANO
Alcuni cittadini foggiani, tra cui molti docenti dell'Istituto Notarangelo-Rosati, ci comunicano che hanno smaltito 40 litri di olio alimentare usato inviandolo ad una
ditta specializzata nel suo riciclo.
SERVIREBBERO I CONTENITORI.Purtroppo -ci scrive Antonio Dembech, uno dei promotori dell'iniziativa- anche in questa occasione noi
cittadini siamo stati costretti ad
autorganizzarci, contattando le ditte
specializzate per concordare il ritiro, a
sopperire alla scandalosa mancanza di
un contenitore dedicato all'olio
alimentare presso il centro Amiu di corso
del Mezzogiorno. In altre città questo tipo
di contenitori si trovano per strada e
persino nelle scuole. Tra l'altro l'olio
alimentare, se da un lato può essere
estremamente inquinante se versato
negli scarichi, dall'altro è un prodotto
estremamente ricercato, e ben pagato,
dalle ditte che lo riciclano per
trasformarlo in lubrificanti, saponi e
biodiesel.
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