I gestori degli impianti di distribuzione di benzina unite contro la rivale Coop Estense, che all’inizio del mese di ottobre ha aperto 12 postazioni per il rifornimento di carburante alle spalle dell’Ipercoop. E che non è venuta meno alla sua filosofia: contenere il prezzo al litro di circa 5-6 centesimi di differenza rispetto al miglior prezzo della piazza. E così, da quando il distributore di benzina a marchio Coop Estense, il terzo in Puglia dopo quelli di Bari e Brindisi, gli automobilisti foggiani si sono lasciati sedurre dai prezzi, di gran lunga inferiori rispetto a quelli degli altri gestori. Che adesso, attraverso la Confcommercio di Foggia, minacciano una serrata. Serra che riguarderebbe gli impianti di distribuzione di carburante appartenenti a tutte le compagnie presenti in città - che la scorsa settimana si sono riuniti in un’affollata in Confcommercio per affrontare in modo organico le questioni che riguardano la categoria.
NELLE MANI DELLA PREFETTA La chiusura, però, potrebbe essere scongiurata dalla Prefetta, Maria Luisa Latella, che in settimana dovrebbe incontrare, con i rappresentanti dell’organizzazione, una delegazione della categoria. A rischio, dunque, il rifornimento diffuso sul territorio, con tutto quell’insieme di servizi accessori che da sempre viene garantito: i controlli di routine, la verifica di acqua ed olio, ma anche la pressione delle gomme o il fanale che fa le bizze. "Non siamo contro la Coop Estense ma contro le compagnie petrolifere che da tre anni speculano ai danni dei cittadini foggiani". Questo il leitmotiv che accompagna la protesta. “Una protesta – è scritto nella nota della Confcommercio - che riguarda le politiche commerciali di tutte le grandi compagnie che penalizzano con prezzi più alti il territorio con la motivazione che si tratta di un’area poco interessante commercialmente e per di più priva di ‘pompe bianche’ e frontiere nelle vicinanze, dalla cui concorrenza difendersi. Su queste premesse il prezzo dei carburanti a Foggia ė stato in questi ultimi anni più alto della media nazionale”! Ed è anche per questo, che il distributore di benzina della Coop Estense ha subito attirato gli automobilisti desiderosi di risparmiare un po’ di soldi.
CONTRO IL ‘FAI DA TE’ “Benvenuta la nuova stazione di servizio della Coop Estense che ha rotto gli equilibri perversi con la sua iniziativa commerciale, scoprendo la truffa perpetrata ai danni dei cittadini foggiani, ma la situazione deve cambiare per tutti” ribadiscono i gestori attraverso la Confcommercio. Per loro, infatti, il rischio è che la città di Foggia possa essere rifornita da una sola stazione di servizio, quella della Coop Estense, peraltro, lamentano, “non dotata di tutti i servizi richiesti per le stazioni di rifornimento. Servizio che deve essere garantito a tutti: portatori di handicap, anziani, donne in gravidanza ecc, e non solo per chi è capace di rifornirsi al ‘fai da te’. Si tratta infatti, di un servizio di pubblica utilità con tutte le implicazioni che questo comporta”. Di conseguenza, hanno proclamato la stato di agitazione con un solo obiettivo: il carburante venduto da tutti gli impianti a prezzo equo, nell'interesse degli utenti e rendendo economicamente compatibile una rete capillare di punti vendita.