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I grillini foggiani a confronto: dubbi, perplessità e nuove proposte

La riunione operativa tra i gruppi per unire le forze

Lo avevamo scritto in tempi non sospetti: a Foggia il movimento dei “grillini” si stava lasciando andare a divisioni e accuse reciproche, neanche velatamente nascoste. Evidentemente l’analisi fatta non si discostava dalla realtà delle cose se è vero che sabato mattina i rappresentanti dei vari gruppi e meet-up presenti in città hanno deciso di correre ai ripari. In un incontro, aperto al pubblico, in biblioteca provinciale hanno provato a dialogare e trovare il modo di unire le forze.
LE ACCUSE. Sei mesi fa, quando ancora il governo Monti era in piena carica e il boom del movimento cinque stelle era di là da venire (sebbene vi fossero stati i primi segnali di esplosione, con l’affermazione del sindaco Pizzarotti a Parma e l’exploit in Sicilia), la nostra disamina sulla “galassia a cinque stelle” foggiana aveva causato reazioni spropositate, insulti e, nella migliore delle occasioni, la solita accusa di stampa qualunquista.
INCONTRO TRA I GRUPPI. Eppure da allora non è cambiato nulla. O forse sì: si sono aggiunti altri gruppi su facebook, ultimo in ordine di tempo “Risveglio Civile Cinque Stelle” a dimostrazione che, quanto meno nell’uso della fantasia, le capacità non mancano. Ora che le elezioni comunali si avvicinano e quelle regionali non sono neanche tanto lontane, tutti i nodi vengono al pettine e probabilmente iniziano sommovimenti nei gruppi alla ricerca di una soluzione alle fratture esistenti, per giungere finalmente a certificare una lista civica. Di tempo ce n’è ancora. La certificazione della lista da parte di Grillo, vale a dire l’autorizzazione a presentarsi in campagna elettorale con il logo del movimento, si può avere esclusivamente nell’anno in cui ci sono le elezioni (nel caso di Foggia nel 2014) ma i mesi scorrono veloci e si rischia di farsi trovare impreparati anche al prossimo appuntamento elettorale.
TENTATIVO VANO? Se non altro la convocazione dell’incontro ha rappresentato un tentativo lodevole, ma i cui risultati probabilmente sono stati inferiori alle attese. La favola della diversità di gruppi che costituiscono risorse per il movimento non ha attecchito e si è finito per parlarsi addosso senza giungere a risultati concreti. La soluzione è sembrata arrivare quasi al termine dell’incontro e proposta da chi in realtà è fuori dai gruppi. Un giovane del pubblico prende la parola e chiede “più che un passo avanti verso l’unione dei gruppi, un passo indietro da parte di tutti, azzerando il passato e ripartendo da un nuovo gruppo, ma con una condizione: l’impegno da parte dei nuovi promotori di non candidarsi personalmente per sgombrare il campo da possibili interessi individuali”. La galassia “cinque stelle” foggiana, in sostanza, è ancora tutta da scoprire.

di Redazione 


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